KATHMANDU. Due tremende e fortissime scosse di terremoto, a distanza di 35 minuti l'una dall'altra hanno colpito alle 11,56 ora locale (erano le 8.11 in Italia) il Nepal, causando oltre 2000 morti, oltre 4.700 feriti e tanti dispersi, la distruzione di siti archeologici e storici e una valanga sull'Everest che ha travolto il campo base uccidendo almeno 18 persone. Almeno 250 persone sono state uccise nel crollo della storica torre Dharahara a Kathmandu.
La costruzione di nove piani, alta 63 metri, era affollata di turisti al momento della potente scossa. E' un disastro enorme. Ho aiutato nella ricerca e nel soccorso delle vittime in una vasta area disastrata. Ci sono molti morti, molti altri gravemente feriti. Altri moriranno se un elicottero non arriverà il prima possibile". E' il drammatico appello su Twitter di un alpinista romeno, Alex Gavan, che si trova al campo base dell'Everest.
Caricamento commenti
Commenta la notizia