ROMA. Montalbano macina sempre record su record, può essere sconfitto solo da se stesso. Triplo record assoluto ieri sera su Rai1 per il nuovo episodio: la performance ottenuta è la più alta di tutta la serie: "Come Voleva La Prassi" ha raccolto 11.3 milioni di spettatori e il 44,1% share. E si tratta del miglior risultato di una fiction negli ultimi 15 anni. Dato, inoltre, che con cui è stata superata la soglia di un miliardo di spettatori, sommando gli ascolti di tutte le puntate nei 18 anni di storia della collana.
"Oggi è il giorno della gioia" e dei ringraziamenti a cominciare dal pubblico che da sempre lo segue per finire con chi lo ha 'partorito' con la sua fantasia e la penna infallibile, Andrea Camilleri. E allora le parrucche volano al vento e Luca Zingaretti, alias commissario di Vigata, e i suoi compagni di squadra festeggiano di nuovo felici nello scatto che li vede immortalati sul profilo Instagram dello stesso Zingaretti.
Montalbano è stato seguito con ascolti record da un pubblico trasversale in tutte le regioni d'Italia, dal Piemonte con il 49% di share, alla sua Sicilia, dove lo share ha toccato il 55%. L'episodio precedente trasmesso il 27 febbraio 2017 da RaiUno "Un covo di vipere" aveva registrato 10.674.000 spettatori pari al 40,8% di share.
Il Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto tiene a sottolineare: "Montalbano è una serie tv dal carattere universale, giallo avvincente e racconto gentile di una Sicilia senza tempo, la saga continua ad appassionare il pubblico oggi più di prima. Dalla penna di Camilleri alla qualità di un grande prodotto tv che oggi sbarca anche su Rai Play, Rai dimostra ancora una volta di saper emozionare gli italiani con un'offerta che mescola tradizione e innovazione e che rappresenta un'eccellenza che supera i confini nazionali".
"Intorno al Commissario Montalbano il pubblico si è riunito ancora una volta, aggiungendo sempre nuovi spettatori alla già vastissima platea" afferma Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction: "Le storie di Camilleri sono coinvolgenti e complesse, invitano alla riflessione e trasmettono un profondo senso di umanità e di giustizia. Ma ogni volta è una nuova sfida, e mi congratulo davvero con gli autori, con Alberto Sironi, con Luca Zingaretti e il resto del cast, con la produzione Palomar, per essere riusciti insieme a alla Rai a confermare e anzi accrescere un fenomeno editoriale che ha dimensioni internazionali".
Montalbano sfodera insomma sempre numeri da finali di Sanremo o da nazionale di calcio. Luca Zingaretti, non a caso la scorsa settimana aveva postato sullo stesso profilo social la foto che lo ritraeva - il giorno dopo la messa in onda della puntata "Il covo di vipere" con i suoi compagni di avventura in una posa assai scherzosa. Così, insieme a Cesare Bocci (Mimì Augello), Peppino Mazzotta (Giuseppe Fazio), Angelo Russo (Catarella) erano diventati "The Inimitables", ricalcando la posa dei Beatles con tanto di parrucche. "Montalbano - commenta sul post Zingaretti - non è un "brand".
È una serie TV composta da tanti film, frutto del sudore, della passione e della bravura di tutti quelli che ci lavorano a vario titolo. Il suo successo non è "scontato". "Se da anni conquistiamo la fiducia di tanti -italiani e stranieri - è perché non molliamo mai. Senza questo pubblico, che ci regala tempo, stima e affetto noi non saremmo niente. E tutto il lavoro sarebbe vano. Grazie, grazie, grazie allora a tutti quelli che, seguendoci, ci fanno andare avanti e crescere da così tanto tempo!".
Da lunedì prossimo tocca alle repliche, che lungi dal disaffezionare gli spettatori hanno registrato sempre ascolti più che eccellenti, vincendo facilmente contro gli avversari. Un amore, quello tra il commissario e i telespettatori italiani, che ormai va avanti dal 1999, quando Zingaretti vestì per la prima volta i panni di Montalbano, e che non conosce crisi. Poi in un'intervista al Tg1 l'attore ringrazia il pubblico che da tanti anni segue la serie, e alla domanda 'il segreto del successo?' risponde: "Forse anche perché rappresenta l'uomo che ognuno di noi vorrebbe essere e che molte donne amerebbero avere accanto".
Questa la top ten degli episodi di Montalbano più visti, in milioni di spettatori, dalla prima puntata del 6 maggio 1999 su Rai1: 1) Come voleva la prassi (2017) - 11 milioni 268.000 (44.1%). 2) Una faccenda delicata (2016) - 10.862.000 (39,06%). 3) Una lama di luce (2013) - 10.715.000 (38,1%). 4) Un covo di vipere (2017) - 10.674.000 (40.8%). 5) Una piramide di fango (2016) - 10.333.0000 (40.95%). 6) Una voce di notte (2013) - 10.223.000 (36,43%). 7) Il gioco degli specchi (2013) - 9.948.000 (35,17%). 8) Gli arancini di Montalbano (2002) - 9.892.000 (34,44%). 9) Il gatto e il cardellino (2002) - 9.795.000 (32,83%). 10) Il sorriso di Angelica (2013) - 9.630.000 (34,2%). 11) Il campo del vasaio (2011) - 9.561.000 (32,61%). 12) Il senso del tatto (2002) - 9.352.000 (33,52%). 13) L'età del dubbio (2011) - 9.295.000 (32,46%).
Persone:
6 Commenti
peppe
07/03/2017 13:24
pensate se recitassero bene allora!?!?!?
PIPPO
07/03/2017 13:44
Tutti attori di primo piano. Delle due l'una, o lei ne capisce poco o gli attori italiani sono attori da teatrino di parrocchia
Marco Antonio
07/03/2017 14:11
in effetti tutti gli attori recitano molto bene ed è anche per questo che lo share è elevato
Vincenzo
07/03/2017 21:51
personalmente Montalbano mi piace tantissimo, però l'appunto che devo fare è che in queste due puntate si è incentrato molto sul sesso.
Pelle ha avuto più palle di Falcao.
07/03/2017 14:44
peccato però che sia stato forse l'episodio più brutto senza tuttavia nulla togliere alle prove recitative degli attori che sono state eccelse come sempre
PIPPO
07/03/2017 16:50
Brutto non proprio, forse un po' troppo complicato, visto la media qualità delle fiction di Rai 1
adriana
07/03/2017 17:15
Purtroppo in argentina dove io resido ta tanti anni.la rai non lo sta strasmettendo.gli anni precedenti si o visto tutti i capitoli .e veramente mi piacevano .anche perche sono siciliana e era come ritornare nella mia terra.purtroppo la rai non sta trasmettendo niente di buono .e mi dspiace tanto.
Fausto
07/03/2017 21:10
Mi scuso con Adriana per i due lettori che hanno apposto il pollice verso e invito la Rai a trasmettere Montalbano in tutto il mondo perché per la diffusione della Sicilia è della sicilianità è meglio di tante costose campagne pubblicitarie!
Sniper
07/03/2017 17:21
E certo, l'alternativa qual'era? Deldebbio? Forse la Costamagna che si sviscera a dimostrare che la legittima difesa deve essere proporzionata all'offesa? Ormai in prima serata non c'è più niente di interessante a meno che non paghi.
antonioesse
07/03/2017 20:20
Grandissimo Montalbano, ma grandissimi pure tutti gli attori che da anni ci fanno piacevole compagnia, da Mimì, a Fazio, a Cantarella, al mitico Dott. Pasquano, al direttore di Retelibera, ieri sera anche il nostro Massimo Spata, grandi grandi grandi!!!!!!
antonino
07/03/2017 20:55
Ho appreso da internet che nell'ultimo romanzo di Camilleri su Montalbano (che per volontà dello scrittore sarà pubblicato dopo la sua morte) il protagonista " muore " e ne rimango perplesso perchè ritengo che sarebbe più gradevole un suo meritato pensionamento.