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Anguissa devastante, il Napoli schianta il Toro (3-1) e mantiene la vetta

Nel segno di uno scatenato Anguissa e con un primo tempo giocato con estrema lucidità e concretezza, il Napoli supera il Torino (3-1) e mantiene la testa della classifica.

La squadra di Spalletti mette in mostra un gioco in certi momenti anche spettacolare, ma la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League arriva grazie ad una supremazia che si manifesta solo nel primo tempo. Nella ripresa è invece il Torino a giocare meglio, ma la squadra di Juric (espulso per proteste nei confronti dell’arbitro) è poco concreta nella fase offensiva.

L'inizio della partita è devastante per i granata. In soli 11' minuti Anguissa mette a segno una doppietta che spiana la strada al Napoli. Al 6' il camerunense devia in rete di testa un traversone di Mario Rui da sinistra e dopo soli cinque minuti parte dal lato opposto, servito da Politano, percorre 50 metri palla al piede, si presenta davanti a Milinkovic-Savic e insacca con un tiro rasoterra e il pallone che entra in porta fra palo e portiere.

Il Torino comincia a macinare gioco, ma la squadra non riesce a superare il muro che davanti alla porta di Meret costruiscono Kim e Rrahmani. Il portiere azzurro in questa fase di gioco deve soltanto deviare una conclusione rasoterra di Vlasic. È invece il Napoli ad andare ancora a segno con Kvaratskhelia che parte sulla sinistra sfruttando un lancio di Zielinski, entra in area di rigore e insacca con un tiro rasoterra in diagonale.

La squadra di Spalletti pensa a questo punto ad amministrare il cospicuo vantaggio, che però si riduce al 43’, quando Sanabria, dopo un rimpallo su tiro di Singo, trova un diagonale vincente. L’avere ridotto le distanze prima del riposo dà coraggio al Torino, che comincia la ripresa con molta aggressività e in più di un’occasione tiene l’avversaria bloccata nella propria metà campo. L’attacco dei granata, però, trova difficoltà a finalizzare il gran lavoro fatto dai centrocampisti e Meret non corre grandi rischi.

Spalletti e Juric effettuano una serie di cambi, ma la partita rimane tatticamente bloccata con il Torino che mantiene il predominio del possesso palla e il Napoli che si difende e punta tutto sulle ripartenze. A sei minuti dallo scadere del tempo, Meret con una grande parata in volo nega il gol a Radonjic e su questa occasione sfumata si spegne anche la rabbia agonistica della squadra di Juric.

Il Napoli prosegue così la sua corsa in vetta alla classifica, il Torino è alla terza sconfitta consecutiva e non riesce invece a risollevarsi in un momento particolarmente critico in termini di risultati.

Napoli-Torino 3-1

RETI: pt 6' e 11' pt Anguissa, 37' Kvaratskhelia, 43' Sanabria

NAPOLI (4-3- 3): Meret 5.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Kim 6, Mario Rui 6.5 (36' st Olivera sv); Lobotka 6, Anguissa 7,5, Zielinski 6,5 (17' st Ndombelè 6); Politano 6.5 (23' st Lozano 6), Kvaratskhelia 6.5 (36' st Elmas sv), Raspadori 5.5 (17' st Simeone 6). In panchina: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Ostigard, Demme, Zedadka, Zanoli, Zerbin. Allenatore: Spalletti 6,5

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic 5; Buongiorno 5, Djidji 6, Rodriguez 6 (39' st Schuurs sv); Lazaro 5.5 (28' st Aina), Linetty 5.5 (28' st Adopo 6), Lukic 6, Singo 6 (39' st Karamoh sv); Vlasic 6; Miranchuck 5.5 (24' st Radonjic 6), Sanabria 6.5. In panchina: Berisha, Zima, Ilkhan, Edera, Garbett, Gemello. Allenatore: Juric 5.5

ARBITRO: Massimi di Termoli 5.5

NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni, 40.000 spettatori circa. Espulso al 27 st il tecnico del Torino , Ivan Juric, per proteste. Ammoniti: Lukic, Singo. Angoli: 4-4. Recupero: 3' pt, 5' st

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