La Roma torna a vincere e lo fa all’ultimo respiro con un calcio di rigore di Abraham al 99’ dopo aver sbagliato di tutto con lo Spezia (in inferiorità numerica per oltre un tempo): due pali, due traverse, occasioni sciupate in ogni modo, ma alla fine decide il penalty dell’attaccante inglese dopo un fallo in area su Zaniolo. Prime battute di gioco tutte a favore dei giallorossi, che sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Mancini al 3’ su corner di Veretout e in particolare con un destro di Pellegrini dalla distanza al 18’, deviato in tuffo da Provedel sul palo.
Anche al 32’ i capitolini hanno una ghiotta chance con Pellegrini, che sterza in area e tenta il destro a giro da posizione invitante, mettendo quasi incredibilmente a lato (segnalata posizione irregolare, ma sarebbe stata sicuramente da rivedere). I bianconeri ci provano solo con un paio di conclusioni di Verde imprecise, poi al tramonto del primo tempo sono costretti all’inferiorità numerica per la doppia ammonizione rimediata da Amian in pochi minuti. La Roma prova subito ad approfittarne ad inizio ripresa, creando almeno quattro palle gol nel giro di un quarto d’ora: le più clamorose il palo colpito da Cristante (il secondo della serata giallorossa) e i gol falliti da Abraham e Veretout soli davanti a Provedel. Nel finale succede di tutto, perchè in pieno recupero Zaniolo colpisce due traverse in un secondo sotto porta, ma sul primo tentativo c’è un fallo su di lui che porta al rigore decisivo di Abraham all’ultimo respiro.
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