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Berrettini ko nella finale di Stoccarda: «Una sconfitta che mi farà male per un po'»

Vince in rimonta il ventiduenne inglese Draper, al suo primo successo Atp. Il romano riparte da Halle, dove Sinner giocherà per la prima volta da numero 1 del ranking

Matteo Berrettini

Non riesce a Matteo Berrettini (nella foto) l’impresa di vincere per la terza volta in carriera l’Atp 250 di Stoccarda. In finale il tennista romano, reduce da una stagione travagliata, si è arreso al britannico Jack Draper, vittorioso in rimonta nel suo primo successo in un torneo Atp.

«Questa sconfitta mi farà male per un po’, ma ho vinto e ho perso partite così», dice Berrettini al termine del match, complimentandosi con l’avversario: «Hai giocato un torneo e una finale incredibile. Sono convinto che Jack vincerà tanti altri tornei».

Niente «happy end» sull’erba di Stoccarda: il ventottenne romano, numero 95 Atp, in gara con il ranking protetto, vincitore delle edizioni del 2019 e del 2022, ha ceduto per 3-6, 7-6 (5), 6-4, dopo oltre due ore di gioco, al mancino britannico numero 40 del ranking e sesto favorito del seeding. Da domani il ventiduenne di Sutton salirà al numero 30 del ranking («best»), diventando il nuovo numero uno di Gran Bretagna.

A Berrettini non sono bastati 14 ace (contro 3 doppi falli) anche perché il suo avversario ne ha scagliati 12 (e 2 doppi falli), né una percentuale maggiore di prime in campo (68% contro il 64%) perché Jack è stato superiore sia per punti vinti con la prima di servizio (87% contro 83%) che con la seconda (58% contro 52%). L’azzurro ha salvato 2 palle-break su 3, il britannico 3 su 4. Berrettini, però, ha chiuso con più vincenti, 38 ( a fronte di 13 gratuiti): 34 contro 12 il bilancio di Draper.

«Sono stato andato molto vicino a vincerla - ha commentato l’azzurro -. Devo dire naturalmente grazie al mio team, solo noi sappiamo cosa abbiamo passato, gli alti e bassi, gli infortuni: fa comunque tutto parte dello sport e della vita. Le persone che lavorano con me mi hanno dato forza quando pensavo di non averne, grazie. È solo il primo passo nella stagione sull’erba».

Poi il ringraziamento «anche a tutti quelli che hanno seguito la partita da casa, mi spiace di non avervi soddisfatto, ma leggo i voatri messaggi, i vostri commenti: siete i migliori».
Domani per Berrettini si apre un nuovo capitolo ad Halle. L’azzurro esordirà contro un qualificato nella marcia di avvicinamento a Wimbledon nel primo torneo che vedrà Jannik Sinner giocare da numero 1 del ranking.

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