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Al Telimar il derby siciliano col Catania: Palermo vince in trasferta 10-9

La pallanuoto maschile di serie A1 è tornata in vasca con la sfida, tra le altre, che ha visto opposte l'Adr Nuoto Catania e il Telimar Palermo. Il derby tutto siciliano, recupero del tredicesimo turno, ultima giornata del girone di andata, giocato sull'impianto degli etnei, ha visto il successo della formazione palermitana per 10-9 al termine di una gara vibrante che ha offerto un gioco a tratti spettacolare.

La cronaca

Alla Piscina Francesco Scuderi i padroni di casa sbloccavano il punteggio con con Eskert al termine della prima azione su uomo in più per i rossoblu, che raddoppiano su rigore con Privitera per il fallo dell’estremo difensore del Telimar. I palermitani reagiscono subito con Irving in superiorità. È lo stesso californiano che, in controfuga insieme a Vlahovic, agguanta il pareggio del 2-2 ad 1’48 dal termine del primo parziale. Secondo tempo che vede gli uomini di Dato andare sul 3-2 con Privitera, a cui risponde subito Vlahovic in più per riportare equilibrio alla piscina di via Zurria. Riccardo Torrisi e il capitano del Telimar, Ciccio Lo Cascio, entrambi in superiorità, aggiornano il punteggio sul 4-4. Il sorpasso degli ospiti, arrivato su uomo in più con Del Basso, dura poco, con la Nuoto Catania che ribalta di nuovo il risultato con le reti in superiorità di Eskert e Russo, ma il Club dell’Addaura non ci sta e ribatte con Occhione in più per il 6-6 a metà del terzo tempo. Eskert approfitta di un fallo semplice per battere direttamente in porta per il 7-6, ma Vlahovic sull’azione successiva scarica una bomba dalla distanza su cui nulla può fare Caruso. Il croato si ripete poco dopo per il nuovo vantaggio del Telimar sul 7-8. La partita resta equilibrata, con Catania che segna la rete dell’8-8. Ultimo tempo decisivo, con il Club dell’Addaura che nel momento più delicato deve fare a meno delle indicazioni di coach Baldineti, espulso nel momento di chiamare il Time Out. La Nuoto Catania ne approfitta per segnare la rete del 9-8 con Giorgio Torrisi. I palermitani, però, restano concentrati, agguantano a 52” il pareggio del 9-9 con Giliberti e riescono ad espugnare la Scuderi con il goal di Marziali in superiorità a 3” dalla sirena.

 

Il presidente dell’Adr Catania: "Giocato alla pari con il Telimar"

“Il Telimar è una grande squadra e io credo che abbiamo giocato al loro livello per tutta la partita, potevamo anche vincere - ha detto il presidente dell’Adr Nuoto Catania Mario Torrisi - , ma concedere un’espulsione dubbia a tre secondi dal termine può cambiare le sorti del match. Prendiamo ciò che di buono è stato fatto. La squadra è viva nonostante le assenze di due giocatori importanti come Kacar e La Rosa, abbiamo giocato alla pari con il Telimar e questo fa ben sperare per il futuro. Abbiamo tutte le carte in regola per conquistare i nostri punti e mantenere la categoria. Certo è che l’epilogo del match lascia tanta rabbia”.

Il tecnico degli etnei: "Non meritavamo di perdere"

“Eravamo in condizioni di non perdere, gestendo nella maniera corretta due fasi di possesso palla sul finale - sottolinea il tecnico degli etnei, Giuseppe Dato - , uno nostro e uno loro. Non meritavamo assolutamente di perdere la partita, questo è un dato di fatto. Una partita eroica per certi versi ma fa rabbia vedere sfumare la vittoria per un soffio. Ci tengo a dire che i ragazzi hanno fatto tutto quello che gli avevo chiesto, con l’intensità giusta, nonostante le assenze e le condizioni precarie di alcuni. Rimane la perplessità per l’espulsione di Generini nei secondi finali. Mi dispiace per i ragazzi, perché so che non smaltiranno facilmente la rabbia e il malumore per ciò che è stato”.

Il presidente del Telimar: "Match molto equilibrato"

«Derby vinto alla fine giocando col cuore al termine di un match molto equilibrato, in cui l'ottima Nuoto Catania ha dimostrato il proprio valore pur senza disporre di Kacar e La Rosa - ha detto Marcello Giliberti, presidente del Telimar - , due dei giocatori rossoblù più importanti. Sapevo che sarebbe stata dura, la grinta dei cugini catanesi e la disabitudine a giocare partite toste, essendoci allenati nell'ultimo mese e mezzo soltanto in amichevole fra di noi, ci hanno portato a fornire una prestazione alquanto opaca, soprattutto in attacco, pagando pesantemente i limiti del periodo appena trascorso. Da segnalare il fatto che oggi abbiamo giocato senza disporre del nostro forte croato Basic. Bene alla fine, comunque, perché abbiamo conquistato questi ultimi tre punti del girone di andata, girando la boa con ben 28 punti, fra le prime 5-6 squadre in classifica, considerato che talune devono ancora giocare alcuni recuperi. Ora dovremo lavorare per il futuro, riorganizzando tutto in corsa a causa della chiusura della nostra Piscina Olimpica Comunale già da una settimana, immaginando che potrà riaprire non prima del 20 febbraio. Il nostro principale obiettivo resta poi quello di preservarci dal contagio da Covid, perché arrivare nei prossimi due mesi quanto più numerosi possibili ad ogni match sarà probabilmente l'arma in più a disposizione di ogni squadra".

Il centroboa Marziali: "Siamo stati 'cattivi' al punto giusto"

«Partita combattutissima, quella di oggi – dice il match-winner, il centroboa Luca Marziali -. Inizialmente, c’è stata tantissima confusione da entrambe le parti, però alla fine la nostra voglia di vincere ha avuto la meglio. Da salvare il risultato, ma c’è tanto da lavorare. Dopo la sosta, ci siamo ritrovati un po’ indietro rispetto a dove eravamo – dice -. Dal punto di vista mentale, siamo stati 'cattivi' al punto giusto. Tecnicamente, invece, abbiamo perso un po’ di feeling con il nostro modo di giocare che oggi è stato meno fluido. Ora, testa ai prossimi impegni, dove speriamo di arrivare più performanti rispetto ad oggi".

Il tabellino

ADR NUOTO CATANIA: Caruso, Generini, Eskert 3, Gullotta, Tringali, Banicevic, Torrisi G. 1, Ferlito, Torrisi R. 1, Privitera 2 (1 rig.), Russo 1, Catania 1, Baggi-Necchi. Allenatore: Dato

TELIMAR PALERMO: Nicosia, Del Basso 1, Turchini, Di Patti, Occhione 1, Vlahovic 3, Giliberti 1, Marziali 1, Lo Cascio 1, Irving 2, Lo Dico, Fabiano, De Totero. Allenatore: Baldineti.

Arbitri: Carmignani di Messina e Riccardo D’Antoni di Siracusa. Delegato: Claudio Marchisello

Note: Parziali: 2-2; 2-2; 4-4; 1-2. Superiorità: Nuoto Catania 4/8 + 1 rigore; TeLiMar 6/11. Usciti per limite di falli Del Basso (TeLiMar) nel terzo tempo, Eskert (Nuoto Catania) nel quarto tempo. Usciti per proteste Irving (TeLiMar) nel terzo tempo, Privitera (Nuoto Catania) nel quarto tempo.

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