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Pizzolato rientra in Italia: "Sono strafelice e mai accontentarsi. È il punto di partenza"

Antonio Pizzolato accolto all'aeroporto di Fiumicino

"Sono strafelice: è rimasto un po' di amaro in bocca ma abbiamo portato a casa la medaglia. Anche a freddo confermo che è stato giusto provare i 210 e puntare in alto, tanto la medaglia l’avevamo conquistata; la parola 'accontentarsi' non fa parte del mio vocabolario, o facevamo il colpo grosso o bronzo. Va bene così. Lo sostengo sempre ma mai come oggi; questo è solo un punto di partenza". Lo ha detto ieri sera appena rientrato in Italia, all’aeroporto di Fiumicino, Nino Pizzolato, bronzo olimpico di Tokyo nel sollevamento pesi, categoria 81 kg.

Con lui il dt Sebastiano Corbu, i tecnici Pietro Roca e Gonario Corbu, e il Segretario generale Fipe Francesco Bonincontro, team leader Azzurro. Ad accoglierli gli altri due medagliati olimpici Mirko Zanni e Giorgia Bordignon, ma anche tutta la Nazionale Azzurra dei Pesi, il collegiale, parenti, la fidanzata Alessia, amici, tifosi ed il Presidente Fipe Antonio Urso.

"Il bilancio è straordinario - ha sottolineato a sua volta Urso - se solo pensiamo che l’ultima volta che l’Italia della pesistica ha fatto 3 medaglie era il 1924, ma allora le Nazioni a gareggiare erano 15. Oggi siamo 196 Nazioni attive; abbiamo portato ai Giochi 5 atleti, 3 a medaglia, facendo 9 record italiani, eguagliando un record juniores mondiale, diventando la prima Nazione europea per risultati e la sesta nel mondo. Ora già pensiamo a Parigi".

Nello stesso aereo hanno viaggiato e sono stati accolti da applausi e ringraziamenti a Fiumicino, l’argento Mauro Nespoli (Tiro con l’arco), il bronzo Lucilla Boari (Tiro con l’arco, Fiamme Oro), la romana Simona Quadarella bronzo negli 800 di nuoto (Circolo canottieri Aniene), Odette Giuffrida bronzo judo 52 kg (Gruppo sportivo olimpico Esercito italiano) e Maria Centracchio bronzo judo 63 kg (Fiamme Oro), che ha poi proseguito subito in transito per la Calabria. Selfie, applausi e congratulazioni da parte delle rappresentanze militari e dei gruppi sportivi di appartenenza. Tanti anche i rappresentanti delle Fiamme Oro giunti allo scalo romano a festeggiare gli azzurri affiliati al gruppo sportivo della polizia di Stato.

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