Marcell Jacobs è nell’Olimpo dello sport mondiale. Lo sprinter azzurro ha conquistato una straordinaria, magica e soprattutto storica medaglia d’oro nei 100 metri, la gara "Regina" dell’atletica leggera. Jacobs in finale ha migliorato il primato europeo portandolo a 9"80 dopo aver corso 9"84 in semifinale.
"Questo successo è il mio sogno da quando sono bambino. Già arrivare in finale era eccezionale, ho dato il mille per cento, sono partito come non mai ed è successo. Ci metterò una settimana più o meno a capire quello che ho fatto". Queste le prime parole di Marcell Jacobs dopo il trionfo nei 100 metri piani ai Giochi Olimpici di Tokyo.
"Vedere Tamberi vincere mi ha gasato un sacco - ha proseguito l’azzurro ai microfoni della Rai - ho pensato di potercela fare anche io. Dopo Bolt c'è Tamberi? E’ reale e bisogna crederci. E’ una emozione fantastica, sono corso ad abbracciare subito Tamberi. Forse stanotte guardando il soffitto senza riuscire a prendere sonno capirò cosa ho fatto".
Al settimo cielo anche la mamma di Jacobs. "La vita di Marcell è stata un grande sacrificio. È vissuto senza padre e gli ho fatto da papà e mamma. Ha superato tante difficoltà e ora si merita tutto". E ancora: "Avevo buone sensazioni dopo che avevo trascorso un mese con lui e i suoi fratelli a Tenerife. Da quel periodo sono cambiati i suoi progetti ed è arrivato alla vittoria di oggi". Mamma Viviana ha seguito la gara con altri parenti e amici dall'albergo di proprietà sulla sponda bresciana del lago di Garda. "Avevo detto che era il nuovo Bolt. Lo ha dimostrato, è il più veloce".
Commosso anche il numero 1 del Coni Giovanni Malagò: "Marcell Jacobos e Gianmarco Tamberi hanno riscritto la storia. Sono orgoglioso di loro e della federazione di atletica". L'oro nei 100 metri vinto da Marcel Jacobs, ha anche detto Malagò dallo stadio olimpico, "è una di di quelle cose a cui non solo vale la pena di credere, non solo nei sogni, ma nello sport, ma è qualcosa che sembra impossibile realizzare. Da sola vale una vita di sacrifici e passione".
"Sono stati giorni molto belli per l'Italia, meno sugli ori. Poi c'è stato qualcosa che ha premiato quello che si sta facendo. Complimenti all'atletica, oggi qui c'è l'uomo più veloce del mondo e quello che salta più in alto al mondo, avete reso orgoglioso il Paese", ha aggiunto il capo dello sport italiano.
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