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Europei di nuoto: infinita Pellegrini, argento nei 200 stile libero

Federica Pellegrini

Federica Pellegrini ha scritto un’altra pagina della sua storia di campionessa infinita. Nella piscina della Duna Arena di Budapest ha vinto l’argento dei 200 stile libero, salendo per la quinta volta in carriera sul podio europeo, con il tempo di 1'56"29. Un argento che non si è trasformato in oro per soli due centesimi.

Quel nulla di cui l'ha preceduta la ceca Barbara Seemanova, vincitrice dell’oro, mentre il bronzo è andato alla britannica Freya Anderson. Un’epopea iniziata con il quarto posto, a 15 anni, a Madrid 2004. Poi gli ori a Budapest 2010, Debrecen 2012, Berlino 2014 e Londra 2016. Tante le avversarie battute in questi anni, molte delle quali hanno ormai smesso il costume. "Onestamente ero un po' provata, perché era l’ultima occasione per fare tanti turni attaccati prima delle Olimpiadi - ha poi detto la Pellegrini -. Sono molto soddisfatta di come ho gestito la gara, con un primo cento controllato e un ritorno alla mia maniera".

Quarta ai primi 50 metri, ha virato terza a metà gara, posizione conservata a -50 dall’arrivo, prima di andare a prendersi l'argento. "Sapevo che sarebbe stato un rischio partecipare alla gara individuale, ma dopo le buone sensazioni percepite in staffetta abbiamo deciso di provarci. Non sono così veloce come agli Assoluti - ha aggiunto -. Oggi la medaglia non era scontata perchè eravamo tutte vicine. Alla fine non ne avevo più".

Ma le soddisfazioni azzurre nella quarta giornata degli Europei non sono finite. Alberto Razzetti, al termine di una gara tatticamente d’antologia, ha vinto il bronzo nei 200 misti. Il 22enne ligure ha chiuso in 1'57"25, seconda prestazione personale di sempre, non lontana dal suo record italiano di 1'57"13. Sul podio salgono anche lo spagnolo Hugo Gonzalez, oro in 1'56"76 e lo svizzero Jeremy Desplanches, argento in 1'57"25. «Sono veramente contentissimo, devo realizzare ancora bene cosa mi è successo - le parole di Razzetti - Sognavo questo podio. Devo lavorare migliorare la frazione a dorso, lo so benissimo e ciò mi trasmette grandi stimoli». E un altro bronzo azzurro arriva dalla staffetta mista mixed - con il quartetto formato da Margherita Panziera, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Alessandro Miressi - che ferma il cronometro sul tempo di 3'42"30. L’oro va alla Gran Bretagna, l'argento all’Olanda. La stessa Panziera si è guadagnato una posto nella finale dei 100 dorso, così come Francesca Fangio nei 200 rana e Thomas Ceccon nei 50 farfalla. ANSA

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