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Spadafora: "Entro gennaio riapertura di palestre e piscine. No ai tifosi allo stadio". Il piano del governo

"Penso sia possibile, seppur con alcune limitazioni, riaprire palestre, piscine e centri di danza entro la fine di gennaio": lo ha detto il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, intervenuto stamattina al programma di Raitre Agorà. Il ministro ha aggiunto che si dovrà tenere conto dell’andamento dei contagi, "ma l’apertura a fine gennaio è un obbiettivo raggiungibile. Vorrei lanciare un segnale di tranquillità".

Il ministro Spadafora poi ha ricordato che il governo "sta lavorando con il Cts su questo. Prima della chiusura di ottobre avevamo predisposto un protocollo anche molto rigido e dato un fondo perduto consistente, non pochi spiccioli, per far coprire le spese fatte per mettersi in regola. Ma l’apertura a fine gennaio è un obbiettivo raggiungibile....vorrei lanciare un segnale di tranquillità, l’obiettivo di aprire entro fine gennaio palestre centri danza piscine, seppur con alcune limitazioni, penso sia assolutamente possibile".

In materia di ristori, Spadafora ha annunciato per gennaio un nuovo decreto, il quinto. Per il settore sciistico sarà "sostanzioso perchè sicuramente saremo costretti a tenere ancora chiuse le attività, ma non stiamo abbandonando nessuno. La verità è che non siamo ancora usciti dalla crisi e dovremo farlo in contemporanea con la diffusione dei vaccini, entro gennaio".

Il ministro per le politiche giovanili e lo sport spegne, però, ogni speranza a chi avrebbe voluto vedere già qualche tifosi sugli spalti nel primo mese del 2021. "Escludo che a gennaio ci possa essere questa possibilità per gli stadi. Ognuno spera a gennaio di poter riprendere la propria attività ma come governo dobbiamo decidere una scala di priorità e in questo momento l’argomento non è prioritario rispetto ad altre cose. Il mio desiderio è rivedere i tifosi allo stadio il prima possibile, ma non credo avverrà a gennaio". "Se mi vaccinerò? Assolutamente sì e inviterò tutti gli italiani a farlo, spero che anche gli sportivi possano essere dei testimonial - ha aggiunto Spadafora - Sono convinto che ce la faremo a rispettare i tempi, siamo in un momento difficile e non possiamo permetterci altri ritardi".

Per quanto riguarda gli impianti da sci, "mi auguro davvero che prima del 7 febbraio possa esserci una riapertura. Credo che il Cts abbia chiesto delle correzioni ai protocolli più che una vera e propria bocciatura, l’apertura degli impianti dipende dai dati che ci saranno in questi giorni. Mi auguro che prima del 7 febbraio possa esserci la riapertura, visto che ci guarderà tutto il mondo per questi Mondiali di sci (a Cortina, ndr) che sarà il primo grande evento mondiale sportivo che si terrà nel Paese".

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