"Al momento le condizioni di Alex Zanardi sono gravi ma stabili ed è tenuto in coma farmacologico - lo ha detto uno dei medici dell’equipe che ha in cura Zanardi - al momento tutti i numeri sono buoni, ma ovviamente neurologicamente in questo momento non è valutabile. I numeri sono buoni pur rimanendo una situazione tanto grave". L’atleta paralimpico è ricoverato al policlinico Le Scotte di Siena dove ieri ha subito un delicatissimo intervento chirurghico alla testa.
Il neurochirurgo Giuseppe Olivieri, che ieri ha operato Alex Zanardi, ha poi spiegato che l’atleta paralimpico "è arrivato da noi con trauma cranico facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale. E’ stato operato per 'rattoppare' e adesso la situazione permette di curare".
Poi ha aggiunto che Zanardi "ha fatto una tac subito dopo l’intervento e ora ha un catetere per la misurazione della pressione intracranica. L’intervento è andato come doveva andare, è la situazione iniziale che era tanto grave", ha detto il chirurgo che non ha voluto fare previsioni sul decorso clinico spiegando che le condizioni di Zanardi potrebbero stabilizzarsi "in una settimana o dieci giorni. Poi potrà essere risvegliato e valutato".
"Dire di essere ottimista o non ottimista non serve a niente. Serve solamente curarlo", ha aggiunto. "È un malato che vale la pena di curare, ne sono assolutamente convinto - ha ribadito -. Poi la prognosi su come sarà domani, fra una settimana, fra 15 giorni non lo so. Il quadro neurologico in questo momento non lo valutiamo. E’ una cosa che vedremo a distanza, quando si sveglierà, se si sveglia...".
"Cosa vuol dire grave? - ha anche risposto a un’altra domanda -. Grave vuol dire che è una situazione in cui può anche morire. È una situazione in cui i miglioramenti sono piano piano nel tempo, mentre i peggioramenti possono essere repentini". Comunque, ha concluso, "io sono fiducioso".
"Purtroppo il quadro neurologico" di Alex Zanardi "è molto grave". Lo ha sottolineato il professor Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’ospedale di Siena dopo aver aggiornato i cronisti col bollettino medico delle 12.30.
"Le condizioni stabili sono sicuramente un buon segno da un punto di vista diagnostico mentre il quadro neurologico è incerto", ha aggiunto, sottolineando che Zanardi è in coma farmacologico, e si valuterà tra lunedì e martedì se i miglioramenti consentono un’uscita da questa condizione.
"Le condizioni attualmente sono stabili - ha aggiunto il professor Scolletta - , anche se la prima fase, quella successiva all’incidente è stata contraddisinta da instabilità nel quadro clinico generale e il trauma cranico è apparso da subito piuttosto grave. Fortunamente non c'è nessuna lesione al torace nè a livello addominale".
Scolletta ha ricordato che Zanardi "è stato condotto in terapia intensiva dalla 22 di ieri sera dopo un intervento neurochirugico durato circa tre ore" e che "durante la notte le condizioni si sono via via stabilizzate, anche in maniera importante. I parametri emodinamici, cardiovascolare, intendo la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca sono stabili e necessitano di un minimo supporto farmacologico, di questo siamo soddisfatti".
Quanto alla situazione neurologica, "è grave e incerta: il paziente è sedato, in coma farmacologico, e questo non ci consente una valutazione più precisa. Tra lunedì e martedì potremo valutare se la situazione neurologica si è evoluta e il paziente può uscire dalla sedazione".
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