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Nuova sconfitta del Torino contro il Wolverhampton, addio all'Europa League

L’Europa del Torino per quest’anno è finita a Wolverhampton. Niente clamorosa rimonta dei granata nei playoff dell’Europa League dopo il 2-3 dell’andata contro i Wolves: la squadra di Mazzarri ha perso ancora (2-1). E’ uscita a testa alta dopo 90' giocati con personalità, battendosi fino all’ultimo secondo del recupero, con il rimpianto degli errori dell’andata a Torino, a conti fatti decisivi.

Le ambizioni sono state ridimensionate al 30' pt da una prodezza di Jimenez, stretto tra Bremer e Bonifazi, una girata sul primo palo che ha sorpreso Sirigu. Uno schiaffo per un Torino fino a quel momento eccellente e molto diverso rispetto all’andata, nel gioco e nella formazione: fuori Nkoulou, momentaneamente 'sospesò, Ansaldi infortunato, Berenguer e Meitè, in panchina. In posizione più avanzata Baselli, spostamento che gli ha giovato, come pure la presenza di Lukic.

Subìto il gol di Jimenez, il Torino non si è fatto abbattere anche se negli ultimi 20 metri è stato poco incisivo. L’unica vera palla gol sulla testa di Zaza (37') che non è riuscito però a imprimere né forza né angolazione al pallone. Le speranze granata si sono riaccese al 12' st: punizione liftata di Baselli, taglio in area e tocco di testa vincente di Belotti. Ma il pari non è rimasto neppure un minuto: Jota ha strappato palla al limite dell’area, si è incuneato tra due avversari.

Tiro respinto da Sirigu, ma si è avventato Dendoncker: palo interno e nuovo vantaggio dei Wolves. Per non calare il ritmo del Toro Mazzarri ha messo immesso forze fresche: Berenguer e Meitè al posto di Aina e Rincon. I granata non hanno mai mollato la presa, sciupando il 2-2 con Meitè. Ancora una palla buona per Belotti, ma niente da fare: Il Toro esce nei playoff di Europa League.

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