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F1, a Silverstone la Ferrari insegue: Leclerc davanti a Vettel

La Ferrari di Leclerc

Il Gp di Silverstone si annuncia entusiasmante. Se Valtteri Bottas si è preso la pole position beffando l'idolo di casa Lewis Hamilton per soli 6 millesimi, in Ferrari a primeggiare è di nuovo l'ultimo arrivato Charles Leclerc che, oltre a portare la Rossa in terza posizione ad un soffio dalle Stelle d'Argento, stacca il compagno di squadra Sebastian Vettel di oltre mezzo secondo, solo sesto oggi sulla griglia di partenza. Ottimo quarto e quinto tempo per le Red Bull con Max Verstappen davanti a Pierre Gasly. Appena fuori dalla top ten le Alfa Romeo Racing con Antonio Giovinazzi undicesimo e Kimi Raikkonen dodicesimo.
In una sessione di qualifica condotta perlopiù in testa le Rosse si sono ritrovate dietro nella Q3: ma con l'ultimo treno di gomme soft Leclerc è riuscito a scendere fino a 1'25"172, ad appena 79 e 73 millesimi da Bottas e Hamilton che scatteranno dalla prima fila. "Anche nel Q2, dopo il Q1, andavamo bene. Credo però che nel Q3 la Mercedes abbia tirato su i giri del motore. Erano molto veloci, soprattutto in curva ed è lì che noi dobbiamo lavorare. Però - aggiunge il pilota monegasco - abbiamo fatto il miglior risultato possibile e sono molto contento. I miei sguardi alle Mercedes? Guardavo solo lo stato delle gomme, tutto lì. Niente di speciale".
Molto meno contento Vettel che tuttavia confida di far meglio in gara: "Nel complesso mi è mancato un po' di ritmo e velocità, ma - spiega il pilota tedesco della Ferrari - nessun problema con il Drs".
In casa Mercedes Hamilton si toglie il cappello di fronte al miglior tempo del compagno ma allo stesso tempo lo aspetta in gara per riuscire a stargli davanti: "Complimenti a Valtteri perché ha fatto un lavoro costante e solido per tutte le qualifiche, il mio non è stato abbastanza buono. Abbiamo lavorato tanto durante tutta la sessione però ci è mancato qualcosina, ci è sfuggito la via che dovevamo prendere. Forse ho sacrificato qualcosa nel Q2 e alla fine mi è mancato un pochino di ritmo e ho fatto un errore nel primo tentativo. Il secondo non è stato abbastanza buono e comunque Valtteri ha fatto un lavoro migliore di me. Giù il cappello per lui e speriamo di poterlo battere domani anche con l'aiuto di questo pubblico. Per me - conclude Hamilton - è questo GP rappresenta qualcosa di più. È il miglior Gran Premio dell'anno, anche per l'energia che tutta questa gente mi porta".

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