ROMA. Huawei lancia il guanto di sfida a Samsung con phablet pronti a intercettare i desideri dei delusi dall'incidente del Galaxy Note 7, ritirato dal mercato dopo che alcuni dispositivi hanno preso fuoco.
Da Monaco il produttore cinese, terzo nel mercato mondiale degli smartphone, ha svelato i nuovi Mate 9, tra i primi ad essere equipaggiati con il sistema operativo Android 7 di Google.
Presentato anche Huawei FIT, braccialetto per il fitness che monitora frequenza cardiaca, sonno e altre attività.
Il Mate 9 con display «full HD» da 5,9 pollici è affiancato da un'edizione limitata col marchio Porsche col doppio della risoluzione e display Amoled curvo da 5,5 pollici. Entrambi, che puntano a dare del filo da torcere non solo ai modelli Android in commercio ma anche agli ultimi iPhone di Apple, hanno processore Kirin 960 con algoritmo di Machine Learning che promette di evitare il rallentamento del dispositivo nel tempo.
L'interfaccia sfrutta l'intelligenza artificiale per organizzare la distribuzione delle applicazioni, foto e video.
I Mate 9 montano doppia fotocamera da 12 Megapixel progettata in collaborazione con Leica - come lo Huawei P9 lanciato nel primo semestre di quest'anno - e tecnologia «SuperCharge» per una ricarica veloce (20 minuti per un'intera giornata di utilizzo).
Accento, dopo il flop del Note 7, sulla sicurezza della batteria con il monitoraggio di tensione di corrente e temperatura ad hoc.
L'Italia rientra tra i primi mercati in cui saranno disponibili il Mate 9 (da 749 euro) e Huawei Fit (da 149 euro). Per l'edizione di Mate 9 Porsche Design si sa al momento solo il prezzo: 1.395 euro.
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