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Smog, arriva il maltempo e l'Italia torna a respirare: ecco anche le prime nevi al nord

ROMA. E' arrivato l'atteso maltempo che dovrebbe contribuire a diminuire, oltre alla siccità, anche il livello di inquinamento nelle grandi città. Le perturbazioni, secondo i metereologi, dovrebbero proseguire fino alla Befana. Dal primo mattino una sottile pioggerella è caduta su Milano, ancora semideserta per le festività.

Dopo la pioggia, su diverse zone di Milano è anche caduto un leggero nevischio, giusto qualche fiocco, ma si è trattato della prima neve dell'anno, utile a ripulire l'aria cittadina dopo settimane di assedio dello smog: i valori delle polveri sottili, ieri, prima della pioggia, erano tornati a salire. Nell'alto Varesotto, e in particolare in Valganna, è caduto qualche fiocco di neve. Deboli ancora le nevicate in Trentino; la neve ha fatto la propria comparsa stamane anche in Veneto, dove la siccità l'ha fatta da padrone negli ultimi due mesi. Nevischio sulle città, da Padova a Verona; dal pomeriggio la precipitazione nevosa sta interessando anche la montagna vicentina, compreso l'Altopiano di Asiago, dove sino ad oggi l'ambiente era tipicamente autunnale, con prati verdi e impianti di risalita nella quasi totalità chiusi, anche in alta quota.

Ad Asiago, affollato di turisti in questi giorni, è iniziato a nevicare intensamente attorno alle 15. Nevica sulle montagne olimpiche della via Lattea, nel torinese, e il maltempo non darà tregua nei prossimi giorni al Piemonte, tranne una breve pausa domani mattina. Neve anche in Valle d'Aosta dalle prime ore di stamane. Deboli nevicate, ma con il rischio di formazione di ghiaccio al suolo per il vento di Bora, saranno possibili dalle prime ore della notte in Friuli Venezia Giulia.

Piogge e temporali sono attesi in Toscana, dove è stato emesso il codice giallo in prevalenza per la zona costiera. Per quanto riguarda la neve, sono previste precipitazioni durante la notte tra oggi e domani con un calo di quota fino a circa 600 metri. Dopo la breve pioggerella di ieri, oggi anche su Roma la pioggia si è fatta leggermente più intensa e persistente, come da previsioni meteo che indicano 'acqua dal cielo' anche per i prossimi giorni. Si fa sempre più concreta, così, la speranza di vedere ridotti i livelli di pm10, da tempo ormai "fuorilegge" nella Capitale.

A causa del persistere dell'alta concentrazione di agenti inquinanti il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ha infatti disposto anche per oggi "il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della Fascia Verde, dalle ore 7.30 alle ore 20.30: il 31 dicembre, infatti, il pm10 ha superato i limiti di legge in 10 centraline su 13.

Nel primo giorno di stop alle auto, misura prevista dalle 9 alle 17 nell'ambito del piano antismog del Comune di Napoli, sono stati 328 i napoletani sanzionati per il mancato rispetto dell'ordinanza, circa duemila i veicoli fermati. L'ordinanza emanata dal sindaco Luigi de Magistris vieta la circolazione veicolare sull'intero territorio dalle 9 alle 17 di oggi, del 4, 5, 7 e 8 gennaio e dalle 9 alle 12 del 3 gennaio. A Pescara è stato deciso invece lo stop all'attività del sansificio dopo lo sforamento dei valori per quanto riguarda l'emissione dei fumi. 'impianto ha fatto discutere molto negli ultimi giorni, dopo che in più occasioni, viste anche le condizioni meteorologiche particolari, gli odori intensi hanno invaso diverse zone della città.

La nebbia ha causato invece ritardi e disagi a Cagliari: due voli dirottati ad Alghero e Olbia e cinque aerei hanno registrato ritardi. Intanto la Protezione Civile annuncia l'arrivo di temporali e venti forti al sud ed emette un nuovo avviso meteo di condizioni avverse, con criticità "arancione" su Campania e Calabria tirreniche.

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