Hanno deciso di dire basta ad ogni strumento tecnologico. Tablet, pc, cellulare: tutto spento per sei mesi. Una decisione drastica che - a detta loro - gli ha permesso di "tornare a vivere". Sei mesi a girare il mondo, tornando a guardarsi negli occhi. Protagonisti di questa storia sono Tamara Grysiewicz e il suo fidanzato Michael. Insieme sono partiti per l'India, per dedicarsi a yoga e meditazione.
"Abbiamo spento tutti i dispositivi elettronici che c'eravamo portati con noi, per dedicarci soltanto alle persone che avevamo intorno", racconta la ragazza al DailyMail.
Dopo un primo periodo di spaesamento, Tamara capisce che se anche non sa più cosa facciano i suoi amici, è tornata a vivere il presente a 360 gradi. Senza per forza dover tenere gli occhi bassi sullo schermo.
Dall'India allo Sri Lanka, fino al Sud America: sei mesi senza dispositivi elettronici.
"A volte però ci siamo resi conti di come sarebbe stato più semplice se avessimo avuto uno smartphone o un tablet con noi", hanno confessato. "Come quella volta in Sri Lanka dove, non potendo consultare una mappa, abbiamo impiegato 12 ore a raggiungere una meta che richiedeva solo tre ore di viaggio".
Tuttavia, i due ragazzi hanno continuato nel loro esperimento, scoprendosi più felici.
Del resto, anche una ricerca dà ragione ai due ragazzi confermando che la disintossicazione digitale spesso è necessaria e salutare.
Come spiega Lyndall Mitchell, fondatore di Aurora Spas e co-fondatore della Master Class of Wellness, "il controllo eccessivo di dispositivi di tecnologia può diventare una dipendenza proprio come il gioco d'azzardo, le droghe, lo shopping o il sesso. La costante necessità di mantenere il controllo interessa le stesse vie neuronali".
"La tecnologia ha apportato innumerevoli vantaggi alle nostre vite - ha aggiunto - ma le persone non sono ancora in grado di stabilire i confini per passare da uno stato ON a uno OFF".
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