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Quali giochi regalare a Natale? Resiste Cicciobello, spopola Peppa Pig

Attenzione anche alla tavola: la vogliamo imbandita per bene

ROMA. La tavola la vogliamo imbandita per bene, la casa piena di ospiti e sotto l'albero tanti pacchi per i bambini. Nel Natale della grande recessione, di tutti gli indicatori al ribasso su spese e budget, due certezze: la tavola delle feste e i giocattoli, magari un paio anzichè il salotto invaso come anni fa. Accade in Italia ma anche nel resto d'Europa dove il mercato del giocattolo viene dato comunque stabile o in lieve aumento.

Ma cosa va di moda quest'anno? I tradizionali sono una sicurezza, dai Cicciobello evergreen (l'ultimo è Pappa e Mi Scappa) ai giochi da tavolo come il Monopoly, così come i cosiddetti licensing toys, ossia quelli ispirati a famosi brand o character da Violetta a Peppa Pig. E crescono, sempre più similvero, gli emotional toys, ossia i peluche aggiornati e corretti con la tecnologia, mentre tra le cose più nuove si moltiplicano i collezionisti dei toys-to-live, le statuine che prendono vita, come gli Skylanders, Infinity e i nuovissimi Amiibo.

Come ogni anno ci sono poi le novità spot, che spopolano e diventano introvabili come Il laboratorio dei pennarelli (Crayola), il kit per creare pennarelli in pochi minuti e inventare colori unici. Qualcosa del genere c'era già sul mercato estero, con i colori cangianti, mescolabili, dosabili con l'aerografo ma questo ha colto in pieno una delle domande del mercato: la creatività, aguzzata dalla crisi. Altro gioco novità di moda è Occhio al fantasma, si sa che i ragazzi amano mistero e avventura: questo li trasforma in ghostbuster: un teschio proietta sul soffitto dei fantasmini che vanno neutralizzati con una 'pistola'. Videogiochi a parte, grande boom dopo il debutto un anno fa dei droni giocattolo, ormai se ne trovano di tutte le fogge e
prezzo. Da Imaginarium, il brand spagnolo da sempre molto tecnologico (lanciò il primo tablet per bambini, Paquito, e recentemente la prima stampante 3d) si trova il drone con videocamera.

Peppa Pig, Ninja Turtles e Violetta sono i tre character, preferiti dai bambini italiani, al top della classifica dei licensed toys: per la maialina antropomorfa la novità è il Missile spaziale, una casetta con tanto di vani dotati di poltroncine, mentre le agguerrite tartarughe Ninja nate a fumetti ormai nel lontano '84 sono al top delle preferenze maschili. E non accenna a diminuire il successo di Violetta, il personaggio Disney che dalla prima telenovela trasmessa in Argentina due anni fa è ormai un brand di livello internazionale. La novità principale è Violetta My V-Friends, alta 50 cm, che riproduce fedelmente la protagonista della serie. Tra le fashion doll sono praticamente introvabili, e non costano affatto poco, quelle raffiguranti la boy band dei One Direction, Niall e company, con i loro panni street style, stanno soppiantando tutte le altre (l'evergreen Barbie esclusa) ma non l'altra fashion doll top Elsa, regina del Regno di Arendelle, la protagonista di Frozen.

Tra i toys-to-live, che secondo alcuni analisti saranno al top delle vendite, a sfidare Skylanders ci sono quest'anno gli Infinity di Disney (con la potenza evocativa di Paperino e Topolino) e gli amiibo di Nintendo: si tratta di personaggi iconici dalla doppia anima, fisica e digitale, capaci di dialogare con i videogame e di prendere vita. Altro trend sono gli emotion pets: Furby Boom in primis, incalzato da Xenò, altro peluche interattivo ed emozionale ma con un politicamente scorretto naso colante di muco. Più tenero è Bruno, un orsetto che, se abbracciato e coccolato, ringrazia mostrando tutto il suo affetto: muove il musetto su e giù e, se sente un rumore forte, si spaventa. E tenera è anche Sugar, il cucciolo di foca con grandi occhi blu e un morbido manto bianco che mangia il suo pesciolino, oltre a spaventarsi e addormentarsi dolcemente.

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