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Sanremo, ultime prove all'Ariston: è tutto pronto per la l'edizione numero 74 del festival

I Big si preparano al debutto, battute e saluti per esorcizzare davanti gli occhi attenti di Amadeus

Ariston tirato a lucido ed artisti alle prese con gli ultimi ritocchi. A poco più di 24 ore dal via alla 74/a edizione del festival di Sanremo, tutti e 30 i Big sono saliti sul palco per l’ultima prova generale. Quattro ore piene sotto l’occhio vigile di Amadeus seduto in prima fila e raggiunto anche dal fido Fiorello, in cui i cantanti hanno raccolto gli applausi della sala, gremita di addetti ai lavori.

A dare inizio alle prove, che filano via senza grossi intoppi, sono stati i Negramaro, che tornano all’Ariston vent'anni dopo la prima volta e lo fanno come sanno fare loro: intensi e potenti. Look total black, come più della metà dico loro che sono saliti sul palco: qualcuno ha scelto la pelle(come i Kolors o Irama), qualcuno il velluto (come l’elegante Fiorella Mannoia), altri la seta (Clara e Rose Villain). Annalisa sfoggia degli altissimi (e aggressivissimi) anfibi neri. Saluti e poco oltre oltre all’esibizione per tutti, perché il tempo è tiranno e non c'è spazio per siparietti. Ma qualcuno smorza l’ansia con una battuta. Lo fa Angela dei Ricchi e Poveri che chiude dicendo: «Devo decidere se ballare bene o cantare bene, se non voglio finire senza fiato». E il suo compagno di duo Angelo le risponde che è «meglio andare a mangiare». Spicca per simpatia anche Dargen D’Amico, che rischia di finire sotto la scenografia in movimento e ironizza a bassa voce ma a microfono aperto:

«Dargen, per te il festival di Sanremo finisce qui». E dopo l’esibizione chiede: «posso farne un’altra? No? non sia mai...». Anche Mahmood sembra non voler lasciare il palco: «che faccio, vado?» chiede dopo una perfetta esecuzione del suo brano. I The Kolors, un po' ruffiani, salutano i giornalisti insala, ma tanto la corona del tormentone va già a loro.

Il palco, che ricorda una corolla di fiori dall’interno, si muove e sembra prendere vita intorno agli artisti, alcuni dei quali hanno voluto sul palco anche ballerini (quattro per i Ricchi e Poveri, che attraversano la platea, quindici per Diodato, che regalerà punti al Fantasanremo, andandosi a sedere a fine esibizione sulle scale) o presenze da capire (ancora Dargen che sfoggia un improbabile completo giacca e pantaloni fiorato e dai colori accesi ha con sé otto uomini in smoking fermi sulle scale e scende in platea durante il brano). Mr.Rain, l'unico che inizia seduto al pianoforte, dà forma al suo brano posizionando sul palco Due Altalene.

Gli applausi sono per tutti, ma Il Volo raccoglie un entusiasmo particolare, così come Loredana Bertè, ultima a provare, che viene accolta dall’ovazione e salutata con una standing ovation (c'è da giurarci che altre ne avrà nei prossimi giorni) e ringrazia tutti, invitando a «votare per me». I problemi tecnici si contano sulle dita di una mano. Le donne, da Emma ad Annalisa, passando per Alessandra Amoroso, Angelina Mango, Mannoia, BigMama, impressionano tutte e confermano che questo sarà il loro anno. Ghali, l’unico in total black, che sembra unpò scarico e spaurito, si stupisce della platea affollata: «Non pensavo fossimo così tanti. Ci vediamo domani, dopo domani». Alcuni non rinunciano ai loro tratti distintivi, come La Sad, con cresta fucsia, o Gazzelle (e il solito Dargen) con gli occhiali scuri.

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