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Emma Marrone e il tumore alle ovaie, uno studio: stress tra le cause della malattia

Fan in apprensione per Emma Marrone. In questi giorni, la cantante ha annunciato il suo stop alla musica per motivi di salute. Una notizia giunta improvvisa che ha spinto i fan a chiedersi: "Cosa è successo ad Emma?". Inevitabili le voci di un possibile tumore alle ovaie che, se confermato, sarebbe tornato per la terza volta.

Ad ogni modo, si tratta di una ipotesi che sta fortemente circolando in queste ore sul web. In passato, Emma ha dovuto combattere contro questa malattia per ben due volte, subendo anche un intervento chirurgico.

Successivamente, è diventata promotrice di una campagna di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori tra i giovani. Ha anche pubblicato un singolo il cui ricavato è stato devoluto all'Istituto nazionale tumori Regina Elena e all'Istituto dermatologico San Gallicano di Roma.

Ma non solo, è diventata anche testimonial dell'associazione italiana per la ricerca sul cancro per aiutare la ricerca contro il cancro. Infine, nel 2011 ha prestato la propria immagine per una campagna dedicata alla prevenzione oncologica dell'associazione nazionale tumori, ONLUS che opera nell'ambito dell'assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore.

Ora, con un post sui social, Emma è tornata a far preoccupare. Che il tumore sia tornato? Un annuncio quello di Emma, in questi giorni, che ha letteralmente gelato il web: "Da lunedì mi devo fermare per affrontare un problema di salute. Ve lo dico personalmente per rassicurarvi e per non creare allarmismi inutili", ha scritto.

Tanta la solidarietà da parte di colleghi e amici, non solo semplici fan, fra questi anche Maria De Filippi che le ha scritto via social: "Non avere mai paura di nulla perché sei fortissima".

Una malattia diffusa fra le donne quella del tumore alle ovaie che, secondo uno studio pubblicato da Cancer Research, sarebbe causato principalmente dallo stress.

Un fattore che aumenta le probabilità di sviluppare questo tipo di tumore. Ma a scatenare questo genere di patologia entrano in ballo anche altri fattori. L'età ad esempio, il tumore alle ovaie infatti si può manifestare in menopausa, in soggetti fra i 50 e 69 anni.

E ancora, una prima mestruazione precoce, o una menopausa che si manifesta tardi o inoltre il fatto di non aver avuto figli. Oltre 5 mila le donne colpite dal cancro alle ovaie in un anno.

Addome gonfio, aerofagia e frequente bisogno di urinare sono i tre sintomi principali. Campanelli d'allarme che le donne dovrebbero tenere presenti per dare il via ai controlli dovuti.

Anche la sensazione di sazietà a stomaco vuoto può aiutare a capire che probabilmente qualcosa non va. Infine, una visita annuale dal ginecologo può rappresentare un valido strumento di prevenzione, o di diagnosi precoce.

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