
Non ci sarebbe nessuna anomalia sull’affidamento senza gara alla società Absolute Blue per l’evento «Sicily,Woman and Cinema 2023» al prossimo Festival del Cinema di Cannes. Si difende l’assessore regionale al Turismo, Francesco Paolo Scarpinato, per la vicenda del finanziamento da 3 milioni e 750 mila euro destinato alla società con sede a Kehlen, in Lussemburgo ma il presidente della Regione, Renato Schifani, ha contestato la spesa - peraltro prevista pure per il 2024 - chiedendo una relazione «per fornire tutti i dettagli con la documentazione degli atti rispetto alle determinazioni assunte».
I chiarimenti sono arrivati ieri dallo stesso assessore Scarpinato che ha spiegato che il contributo è stato assegnato «in conformità con quanto previsto dall’articolo 63 del codice degli appalti. Gli uffici hanno proceduto mediante la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara in forza del diritto di esclusività in ambito artistico ed organizzativo in capo alla società lussemburghese Absolute Blue, titolare in esclusiva del format Woman and Cinema, nonché dell’organizzazione anche sotto il profilo logistico dell’evento al Festival Internazionale del Cinema di Cannes del 2023».
Il presidente Schifani vuole vederci chiaro: «Ho chiesto con una nota chiarimenti su questa vicenda che sconoscevo. Li attendo». Il governatore non perde l’aplomb, ma filtra dall’ambiente politico una fortissima tensione sulla vicenda.
Ad arrivare in aiuto di Scarpinato è l’ex assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, oggi deputato nazionale FdI: «L’anno scorso, quando abbiamo dato via libera al progetto, non abbiamo scelto un bel niente: è stata Cannes a imporre l’Absolute Blue, secondo un criterio di esclusività comune a tutti i grandi Festival. L’azienda di Patrick Nassogne, infatti, ha l’esclusiva per la kermesse francese, quantomeno per la realizzazione di certi eventi, come quello proposto alla Sicilia. Un progetto, tra l’altro, che era stato offerto anche ad altre Regioni, non capisco, dunque, dove sia lo scandalo». L’iniziativa di Cannes fu avviata l’anno scorso proprio da Messina: «Parte dei soldi investiti – continua l’ex assessore - che l’anno scorso ammontavano a non più di 1,6 milioni di euro, per contratto finiranno ai siciliani, ai lavoratori e alle imprese che hanno aiutato la Absolute nell’organizzazione della mostra. Va anche ricordato che si tratta di finanziamenti europei, che andavano comunque spesi. Difatti, oltre a passare il vaglio della Regione, l’Absolute ha ricevuto il via libera della Commissione Ue».
A balzare agli occhi sono state soprattutto alcune voci di spesa denunciate dal capogruppo del Pd, Michele Catanzaro, che ha presentato un'interrogazione all’Ars, ma anche Forza Italia con il capogruppo Michele Mancuso ha espresso forti perplessità. Dall’assessorato regionale al Turismo hanno precisato che «l’evento era già tra le iniziative programmate dal precedente governo per il 2023, pertanto la Regione non avrebbe potuto destinare ad altre finalità le somme impiegate per la realizzazione di tale progetto e per la sua presentazione presso Casa Sicilia».
L’investimento sarebbe giustificato anche dal fatto che le case di produzione dimostrano sempre più interesse nei confronti della Sicilia con il risultato che sono aumentate anche le ricadute di incoming e flussi turistici: «La Regione – continua la nota dell’assessorato - ha deciso di potenziare l’industria del cinema, passando da 3,4 milioni di euro di aiuti alle produzioni del 2021 a quasi 11 milioni di euro nel 2022, con i quali sono state cofinanziate 37 produzioni cinematografiche e audiovisive che hanno esaltato il patrimonio artistico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico dell’Isola». Per questo motivo, secondo l’assessore Scarpinato, «implementare il budget dell’iniziativa promossa a Cannes, unitamente agli spazi per la realizzazione di Casa Sicilia e dei canali pubblicitari, significa accrescere ulteriormente la visibilità dell’Isola tra case cinematografiche e gli addetti al settore che peraltro avranno l’obbligo di avvalersi di maestranze tecniche e artistiche locali e di spendere in loco almeno il 150% del contributo ricevuto».

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

20 Commenti
Sim
07/01/2023 08:39
Se non perde l'aplomb, perde credibilità e autorevolezza. Più che un caso Scarpinato si tratta delle conseguenze di un presidente scelto a caso.
Fabio
07/01/2023 19:04
Ovviamente Scarpinato, come Messina prma di lui sono in quota FdI quelli del prima gli italiani
Carmen Víctor
07/01/2023 08:53
Inoltre io contesterei anche il titolo de la mostra: "Sicily: Woman and cinema 2023" ...Che senso ha? Che contenuto?
Nicola
07/01/2023 14:04
Dimissioni
2023anno
07/01/2023 09:23
Se ricordo bene il Parcheggio dell'Ospedale dei bambini G.Cristina e' Costato 2.913.ooo€ circa a Palermo, Non so se e' stato ultimato ma era a buon punto, con i soldi di CANNES si potrebbe fare qualcosa per le Donne SICILIANE anziche' sprecarla per le WO MAN a noi sconosciute ?
riccardo
08/01/2023 00:43
Se come dice il precedente assessore si tratta di fondi europei con vincolo di destinazione, non possono essere spesi per altro. Prima o poi l'Europa chiederà il rendiconto, e se non sono soddisfatti i vincoli imposti richiederebbe indietro i fondi.
Piter
07/01/2023 09:28
L ennesima ruberia a danno dei cittadini
Mortizia 62
07/01/2023 18:29
Sono d'accordo.
Viseminara
07/01/2023 20:12
Avrei preferito che i fondi fossero stanziati per una ditta siciliana, Cannes è davvero una grande manifestazione, non parteciparvi sarebbe stupido. Per quanto riguarda gli assessori
edoardo
07/01/2023 12:38
O di destra o di sinistra sempre le solite ruberie alla regione siciliana. Giusto incrementare il turismo, ma non lo sperpero del danaro pubblico!!!!!!
Mario
07/01/2023 12:47
E schifani era colui vhe non doveva nominare assessori non eletti deputati e poi sappiamo vpme re finita
Mortizia 62
07/01/2023 18:29
Meglio sempre eleggere gli eletti è più democratico.
Viseminara
07/01/2023 20:14
Gli assessori devono essere sempre eletti tra gli eletti si evitano clientelismi assurdi, giochi di potere e falsità.
Rita
07/01/2023 12:57
Era evidente sin da subito che bisognava e bisogna fare scopa nuova rispetto al malgoverno dei cinque anni precedenti. Altrimenti sarà sempre peggio.
Mario
07/01/2023 14:30
Scarpinato si deve dimettere d'altronde non è stato eletto
Vincenzo
07/01/2023 14:41
Tutti questi soldi x una mostra fotografica, boh!! non penso che noi Siciliani siamo d'accordo con queste spese pazze, dateli ai poveri o alla Missione di Biagio Conte o investite nelle strade
Mario
07/01/2023 16:20
Fratelli d'Italia difende un'altro dello stesso partito, normale, Scarpinato è stato nominato assessore, ma non è stato eletto all'Ars
Mimmo Catalano
07/01/2023 16:55
Di questa vicenda si deve evidenziare che ormai è diventata consuetudine la spesa di somme messe a disposizione dell'UE per progetti di scarsa utilità per la comunità regionale; l'importante è spenderli. Sarebbe opportuno preparare, a tempo debito, dei progetti effettivamente utili all'immagine della nostra Sicilia in attesa di finanziamenti che ogni anno vengono erogati.
Confuso
07/01/2023 17:41
"I soldi comunque erano dellaUE e dovevano essere spesi" . Ma come si fa a fare restare al suo posto un assessore regionale la cui logica amministrativa è quella di spendere alla grande (tanto i soldi non sono tuoi). Mah!
massimo
07/01/2023 19:30
appunto, il presidente deve chiedere le sue dimissioni, d'altronde non è stato eletto all'ARS, sono nomine di partito
Gabriele
07/01/2023 17:48
......Soldi europei da spendere x forza, società con sede in Lussemburgo (chissà perché?!) vincincitrice SENZA bando, tutto normale.....e questa sarebbe la giustificazione per questa ennesima follia?! VERGOGNA!!!!
Vito
07/01/2023 18:28
Mi auguro che gente competente si occupi della questione e che all'esito degli accertamenti segua un plauso oppure un provvedimento esemplare.
Io
07/01/2023 18:57
Si sn fondi da spendere....ma nn così.
massimo
07/01/2023 18:58
Schifani gela le speranze dei candidati bocciati: «Sceglierò gli assessori fra gli eletti all'Ars» infatti poi si è visto come è finita,.
massimo
07/01/2023 19:00
rimarca Schifani, «basandomi su ciò che ho sempre detto, ossia che bisogna affermare il primato della politica, per le deleghe assessoriali prenderò in considerazione solo gli eletti all’Ars, ovviamente confrontandomi con la coalizione». Poi ha cambiato idea
Emigrato felice
07/01/2023 19:10
Ma non capite che sono stati stanziati dalla comunità Europea e che andavano spesi in quel capitolo? Quindi questi poverini non potevano fare altro che spenderli ed essere ossequienti nei confronti dell'Europa. Come se in Europa non sappiamo come funzionano le cose. O si portano fuori i soldini con le valige e borsoni oppure si fanno queste porcate. Un sinni po' cchiu'.
massimo
07/01/2023 19:32
quale credibilità possono avere i politici che dico una cosa e poi ne attuano un'altra.
edoardo
08/01/2023 10:34
Chissa perchè mi ricorda l'apertura di una sede rappresentativa dell AMIA a Dubai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!