
Da qui al 2029 nessun dirigente della Regione che andrà in pensione potrà essere sostituito. E solo un quarto dei semplici impiegati potrà lasciare il posto a un neo assunto, le altre scrivanie resteranno vuote anche se poi la stretta di allenterà. Mentre all’Ars andava in scena il processo al governo per l’accordo siglato con Roma sulla salvaguardia dei conti pubblici, dietro le quinte all’assessorato al Personale avevano già fatto i primi calcoli sugli effetti collaterali dell’intesa. E sono calcoli un po’ diversi da quelli circolati a caldo, che hanno ispirato il fuoco incrociato delle opposizioni su Schifani.
Il primo miglio della maratona che porterà all’approvazione di bilancio e Finanziaria a fine gennaio ha acceso tutte le micce che si intravedevano da giorni.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giacinto Pipitone

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7 Commenti
mario
28/12/2022 07:25
ogni anno a dicembre si susseguivano notizie di problemi per approvare il bilancio, correlati incontri con il governo centrale, da prospettive di default, di esercizio provvisorio, di fallimento ecc. ecc., quest'anno invece è bastato un viaggetto a Roma di schifani per risolvere tutto in pochi giorno
Antonio
28/12/2022 08:44
Follia!
Io
28/12/2022 09:29
I nodi prima o poi vengono al pettine....
Gabriele
28/12/2022 12:10
Ogni tanto una buona notizia....un po' di parassiti inconcludenti in meno nei prossimi anni.
Gabriele
28/12/2022 12:12
L'economia siciliana è fondata sulle consumazioni ai bar...dei vari parassiti regionali e comunali. Il blocco di nuove assunzioni sarà risentito solo da questi esercizi commerciali; sarà invece una boccata d'ossigeno per le finanze di noi cittadini.
Giacy nascosta al 62?
28/12/2022 12:43
E ti pareva ....era solo una chimera.
Non interessato a effrazioni
28/12/2022 14:32
La verità è che non cambia mai davvero nulla, si susseguono i governi ma tutto resta immutato.