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L'assessore regionale alla Salute incontra i sindacati: i medici Covid in Sicilia avranno la proroga

I medici assunti durante l’emergenza Covid avranno la proroga. Gli infermieri sono già in corsa per la stabilizzazione mentre per gli amministrativi la strada è tutta in salita e il traguardo dipenderà dalle mosse del governo nazionale. L’assessore alla Sanità, Giovanna Volo, ha incontrato i sindacati e illustrato le prospettive di tutti i precari che oggi si muovono nella galassia della sanità pubblica.

Il problema maggiore riguarda i precari Covid, che hanno il contratto in scadenza a fine anno. E lì le uniche certezze sono state per gli infermieri. C’è ottimismo anche per i sanitari mentre è difficile che gli amministrativi la spuntino.

Ciò ha messo in allarme i sindacati. la Fials - con Sandro Idonea, Agata Consoli e Giuseppe Forte - ha chiesto «la proroga di tutti contratti in scadenza, come ha fatto la Regione Lazio che li ha prorogati tutti di un anno. Per i precari assunti col click day abbiamo chiesto il mantenimento in servizio e il possibile incremento delle ore per dare loro la giusta dignità». Salvo Calamia e Alfredo Guerriero del Nursind (sigla degli infermieri) ha chiesto che «la proroga sia propedeutica alla stabilizzazione nel 2023».

Andrea Gattuso della Nidil Cgil, Giuseppe Cusimano della Felsa Cisl e Danilo Borrelli della Uil Temp Sicilia hanno invece annunciato lo stato di agitazione: «Tra due settimane a circa tremila tecnici e amministrativi non sarà rinnovato il contratto. Oggi il governo regionale ha annunciato che non ci sono i fondi e gli strumenti per continuare a pagarli. Per questo proclamiamo lo stato di agitazione. Senza risposte immediate scenderemo in piazza con i lavoratori».

Per la leghista Marianna Caronia «oltre che per il personale medico e paramedico, per il quale già c’è un percorso avviato, va presa in considerazione anche la platea di amministrativi e informatici che sono quanto mai necessari per dare attuazione alle linee del Pnrr che riguardano proprio il sistema sanitario».

Durante l’incontro con la Volo si è discusso anche delle altre categorie di precari della sanità. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno inoltre richiesto un confronto «sulle indennità di pronto soccorso, sulle prestazioni aggiuntive, sul fondo premialità e condizioni di lavoro, nonché sull'esigenza di aumentare le risorse per il fondo del personale».

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