
E’ un sogno da trent’anni, ma oggi più che mai il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, crede, con convinzione, nella sua realizzazione. L’opera fa parte del programma del centrodestra, e lui lo ribadisce con forza negli appuntamenti elettorali.
Lo ha fatto anche a un incontro di Forza Italia tenuto dal coordinatore nazionale del partito Antonio Tajani a Vietri sul Mare, nel Salernitano, sostenendo: «questa volta l’opera la porteremo certamente fino in fondo». Berlusconi spiega che «se non fosse per la sinistra, che lo ha bloccato, oggi sarebbe già operativo». Un progetto, ricorda, che «il nostro governo aveva progettato e finanziato: parlo di una grande infrastruttura, una delle più importanti d’Europa, su una direttrice di traffico che tocca direttamente la Campania». Sulla sua realizzazione c’è anche l’appoggio di Matteo Salvini: serve, sostiene, a «unire Sicilia e Calabria, Italia ed Europa». Per questo, «dopo troppi anni di chiacchiere, con studi pronti e costi contenuti, la Lega dice fortemente sì». Anche perché creerebbe «più lavoro per migliaia di persone e meno inquinamento nel nostro mare“ fornendo «un’immagine straordinaria della bravura italiana nel Mondo». Anche Salvini attacca il campo progressista: ” Pd e 5Stelle continuano a dire no? Scelgano gli Italiani il 25 settembre». Un’opera sempre sollecitata dal governatore dell’isola, Nello Musumeci, di FdI, sostenitore, da sempre, che “dire no al Ponte sullo Stretto significa negare alla Sicilia un futuro di sviluppo“.
Il primo progetto, preliminare, per un Ponte sullo Stretto di Messina risale al 1992, ma è nel 2002, con il secondo governo Berlusconi, che parte. Ed è il 2005 quando la Impregilo vince la gara come general contractor. E il 6 maggio di quell’anno, da Catania Berlusconi rilancia il dossier annunciando che il Ponte “sarà un’opera epocale che farà diventare la Sicilia terra italiana e europea». Nel 2006, con la vittoria del centrosinistra, il progetto torna nel cassetto, con Romano Prodi che ha sempre sostenuto che «non è una priorità“( il 26 maggio durante un discorso a Palermo, da presidente del consiglio, chiuse il dossier: «Il ponte lo vedrà mio figlio”).
L’idea torna però in auge nel 2008, quando il ministro Matteoli annuncia che il Ponte si farà nonostante l’approvazione dal Parlamento di una risoluzione contraria. Nel 2011 l’Unione Europea esclude il progetto dalle priorità da finanziare. Con il governo Monti l’Italia sembra aver chiuso col Ponte, ma una mozione Ncd lo resuscita e Pietro Salini dice a Renzi di essere pronto a riprendere lavori. Poi di nuovo il silenzio, tra alti e bassi, fino al 12 gennaio scorso quando il ministro per le Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in un’informativa al Consiglio dei ministri rende note le azioni necessarie per avviare la realizzazione dello studio che dovrà valutare le diverse ipotesi identificate spiegando che ad occuparsi della gara pubblica per assegnare il documento di fattibilità sarà Rete ferroviaria italiana (Rfi). Un primo passo tecnico-politico, ma a cui manca il voto determinante delle Camere. Che, assicura Berlusconi, con lui, dopo 30 anni arriverà, permettendo a chi aspetta il Ponte sullo Stretto di realizzare il sogno.
31 Commenti
Napalm
27/08/2022 18:29
E basta con questo ponte solo gli stupidi possono credere Silvio lo studio c è ma di in fattibilità per la dinamica delle placche
Winter
28/08/2022 07:36
In linea di massima sono contrario al Ponte sullo Stretto. Preferirei una continuità territoriale garantita da biglietti aerei scontati per i residenti in Sicilia che devono recarsi in Italia. Quella delle placche non rappresenta una ragione ostativa valida, Giappone docet.
Loki
27/08/2022 18:50
non sono contro la realizzazione del ponte ma visto che siamo da sempre senza soldi e pieni di chiacchere, possiamo aspettare ancora qualche annetto, prima o poi la Sicilia andrà a collidere contro lo stivale.
Furetto
27/08/2022 19:10
Io sono contrario anzi farei la Repubblica di Sicilia e l'obbligo di passaporto per entrare in questa isola piena di risorse proprie dove tutto il mondo pappa ma chi ci abita soffre la fame. A questo punto......
Alberto Maioli de Pazzi di Valguarnera
28/08/2022 08:24
A questo punto.... i nuovi vespri? Ma dai...
Francesco
28/08/2022 08:43
Obbligo di passaporto entrare nella nazione della spazzatura
Santo Maso
28/08/2022 10:46
"Tutto il mondo pappa?". Perdonami, ma che cosa pappa il mondo in Sicilia? Forse le arancine?. Non produciamo nulla che sia competitivo. Arance, surclassati da Spagna e Tunisia, Olio, idem, Un po di vino forse. Non abbiamo fabbriche, quelle poche sono strangolate da mafia e incapacità a gestirle, non esistono infrastrutture, strade, porti, ferrovie, non esistono servizi. La Sicilia è solo amministrazione della Sicilia stessa, un enorme esercito di impiegati, forestali, medici, operatori ecologici che garantiscono servizi. Ma la produzione che porta i soldi in cassa dove è?. Quindi che cosa produciamo??? Turismo? Con la munnizza, la siccità e la perdita d'acqua più alta d Europa, l'acqua del mare inquinata dagli scarichi abusivi e dagli impianti depurativi mai riparati? Con il turismo da terzo mondo, con gli stranieri che dicono "siamo venuti ma non verremo mai più"?. Sfruttati da prezzi esorbitanti e servizi fatiscenti, musei chiusi d'estate, attrazioni irragiungibili e mal pubblicizzate. Ah! dimenticavo produciamo il 10% dei voti politici italiani, che possono comprarci per un pacco di pasta, oggi come negli anni 50 visto il livello di povertà e di arretratezza culturale in cui versiamo. Quindi smettiamola con la Sicilia vittima dello straniero, andava bene secoli fa, oggi guardiamo in faccia quello che siamo, un popolo incapace di produrre ricchezza. Qui non pappa nessuno.. si tira avanti e basta
Sicilia
29/08/2022 08:49
Sono la Sicilia. Potrebbe dirmi dove posso comprare una Repubblica ? (anche di seconda mano da ristrutturare ). I passaporti, i pass'aeroporti e i passastazioni li possiamo fare dopo. Intanto perche' dopo anni di Governo Regionale del Centrodestra abbiamo permesso ai 3 BIG (?) di ritornare a bighelonnare(si dice cosí) sul nostro territorio facendoci involvere nel loro giuoco delle 3 C A R T E ?
Pippopa
27/08/2022 19:15
Meglio trasferire i finanziamenti del ponte sullo stretto di Messina al Mosè di Venezia così i veneti e i lumbard sono più contenti e può darsi che con altri 8 miliardi di € (in totale 16 miliardi di €) di finanziamento, possa funzionare con l'acqua alta nello Stagnone di Venezia (e non laguna). 'Con il 62 a zero avoglia di fare ponti/tunnel'. Non tutti siamo fessi in Sicilia.
Alberto Maioli de Pazzi di Valguarnera
28/08/2022 08:25
Dillo a Salvini...
Giuseppe
27/08/2022 19:24
Ma la smetta di promettere cose per rcercare di roccogliere qualche voto
L'indignato speciale
27/08/2022 19:59
La Sicilia da oltre un secolo sogna di progredire e di avere infrastrutture primarie e secondarie per lo sviluppo e la crescita di questa martoriata terra .... Riguardo al ponte noi Siciliani possiamo continuare a sognare e a sperare - a costo ZERO - con il ponte avremmo un problema in più e deprimerebbe ancor di più questa economia..... lasciamo stare - è meglio ......
Max
27/08/2022 20:04
Che cambi promesse... Questa è già stata detta, la frase alla moda adesso è il prezzo del gas
Roberto
27/08/2022 20:06
Vogliamo i collegamenti ferroviari veloci in Sicilia? Se non l'uniamo con l'Italia ci dovremmo accontentare dei Pullman gestiti da chi......
Pietro2
27/08/2022 20:11
Se veramente avessero voluto farlo in 30'nni ne avrebbero costruito una ventina. Placche o non placche si può fare ma non si vuole.
Marco2
28/08/2022 12:56
Se vuole fare IL Ponte lo faccia con I suoi soldi. Piuttosto pensi di utilizzare I nostri soldi x L'Aquila Che e', da ricostruire. Poi se non si fanno le infrastrutture nell'isola a che serve. Ricordiamoci Della placca terrestre critica Nella Zona.
Ibis et reibis
27/08/2022 21:04
Lo sanno che non si farà mai. Non sono stupidi. Anzi... Il malloppo è nella progettazione: 400 milioni !
filippo
27/08/2022 21:18
Il berluska dovrebbe aggiornare gli slogan acchiappa-gonzi!
Rosario Giuliano
27/08/2022 22:23
Non ci sono politici Seri e neanche denari per fare le cose perbene. Inoltre bisogna lasciare lo spazio, e che questa generazione lascia definitivamente il potere dei bottoni. Senza creare altri guasti per il futuro, presente e passato...
Verso la vittoria
27/08/2022 22:37
Alla grande.
Vicchy non insulta nessuno
28/08/2022 13:21
Scusi cosa alla grande?
Mainzogna a chi?
28/08/2022 14:14
Il ponte delle fandonie.
il nome rubato
28/08/2022 15:05
Pubblicità gratuita ad ogni costo.
Rosario Giuliano
28/08/2022 00:55
Il ponte delle meraviglie...
Fiò
28/08/2022 06:59
Ah, farlo si potrà certamente fare, bisogna vedere quanto potrebbe durare li dove dovrebbe sorgere. E poiché non é un giochino come il castello di carte, fra il dire e il fare c'é, appunto, il mare di una zona considerata ad alto rischio sismico. Non credo che la cosa si limiti al solo: "...Maaam ma, Silvio vuole fare il ponte e Romano gli ruba le carteee!
Davide
28/08/2022 07:05
Il ponte?? No, grazie! Sarebbe uno specchietto per le allodole. Si doti PRIMA la Sicilia di infrastrutture sicure, strade, autostrade e ferrovie veloci. È incredibile ad esempio non avere un'autostrada che porti ad Agrigento, meta mondiale del turismo, e l'A19 Palermo - Catania perennemente con lunghi tratti ad una sola corsia. Si investa sul trasporto ferroviario, sulla mobilità urbana, sulla sicurezza di strade statali e provinciali, la stessa Palermo Agrigento è ancora un cantiere infinito. E poi cercate di tutelare le ricchezze di tutto il Paese in particolare del sud, volutamente abbandonato alle tante difficoltà, devastato ogni anno da incendi dolosi, che per tanti rappresentano una malvagia, infame e becera opportunità economica tacitamente approvata come una periodica calamità naturale, che in definitiva è proprio ciò che voi politici, governanti e amministratori locali vari molto spesso rappresentate. Non siete capaci di gestire l'ordinario e vi proponete per lo straordinario? Ancora a fare gli spacciatori approfittando dei bisogni e delle debolezze della gente? Create lavoro stabile e sostenibile, lavorate per sviluppare risorse nazionali che di questi tempi stiamo asfissiando, lavorate per la pace in Europa e nel mondo che stiamo dimenticando...
ser.pi.
28/08/2022 07:20
Il problema non è certo tecnico o di finanziamento, , essendo ambedue superabili al di là di quel che dice qualche improvvisato tecnico o esperto, ma è politico. Se non si riesce a realizzare un rigassificatore, un termovalorizzatore, la TAV, ecc., opere ritenute necessarie ed urgenti, ma bloccate da stessi politici sui più disparati motivi, come si può pensare di realizzare un'opera come un ponte ? Che si rassegni Barlusca e tutti quelli che lo vorrebbero.. Forse più in là - quando non ci saremo più nessuno di noi ma ci saranno altri politici seri ed illuminati - si potranno realizzare rigassificatori, termovalorizzatori, TAV, TAP, ponti, dighe, ecc. D'altronde un popolo ha i governanti che si merita.!
sax
28/08/2022 12:36
Io credo che sia assolutamente irrealizzabile questa cretinata, ma lo sanno pure coloro che lo hanno progettato
Sergius
28/08/2022 07:54
Ma quale ponte e ponte, concentriamoci su come produrre energia in autonomia altrimenti ben presto patiremo tutti la fame. Ma questi 'politici' hanno capito quali sono le vere priorità della gente comune?
Bigi
28/08/2022 08:02
Da trenta anni sempre le stesse cose. Segno tangibile che, ad ogni campagna elettorale, in mancanza di argomenti seri, non fanno altro che prendere in giro i cittadini.
Sax
28/08/2022 08:51
Ancora con sta cretinata....
MARCO AURELIO
28/08/2022 08:52
Il ponte non è una priorità. Lo sono invece: * l'acqua, si rifacciano gli acquedotti ed i depuratori; ** i rifiuti, si costruiscono almeno due termovalorizzatori.
edoardo
28/08/2022 09:03
Immaginate un uomo vestito di stracci. con scarpe rotte, pantaloni strappati e rattoppati, una giacca sporca e strappata per ripararsi dal freddo: volenterosi lo vogliono aiutare e che fanno, gli comprano un bellissimo cappello a cilindro.!!!!!!!
Juventus
28/08/2022 09:04
Per andare a Ct ancora facciamo entra ed esci dagli svincoli pensa al ponte sto vecchio . E più utile una mega centrale di pannelli fotovoltaici.
Trinacria
28/08/2022 09:05
Essendo un valido ed esperto costruttore perche' non va su MARTE a costruire ITALIA 2 ?
michele
28/08/2022 09:07
in Giappone in 30 anni quanti ponti avrebbero costruito?
Paolo
28/08/2022 09:26
AUTASSERO FAMIGLIE E IMPRESE E NON FARE SPECULAZIONI SUL PONTE... LA SICILIA HA BEN ALTRI PROBLEMI DA RISANARE.
Francesco Pecoraro
28/08/2022 09:43
Ancora dopo 30anni ,c'è gente che ancora crede alle palle di costui
Confuso
28/08/2022 10:24
Mihh....che novità! Il ponte sullo stretto. Ma non sarebbe meglio dare soluzioni di lavoro.
PANORMITA
28/08/2022 12:29
SI RICORDA DEL PONTE SOLO IN CAMPAGNA ELETTORALE, SAPENDO CHE GLI ALLOCCHI SICILIANI , ABBOCCANO SEMPRE . IL PONTE NON è UNA PRIORITA', , C'E' BEN ALTRO DA FARE .....
Mario
28/08/2022 12:35
Si il ponte al San Raffaele
Sergio
28/08/2022 16:30
Direi che il ponte è un'opera avveniristica ma anche che fare un 4 ore la Palermo Messina un treno non lo è. Prima si rifanno le infrastrutture ferroviarie e autostradali in Sicilia e Calabria e poi si vede. La rete ferroviaria è ancora quella borbonica. Palermo Agrigento un'odissea