
Le dimissioni di Nello Musumeci erano nell'aria da giorni. Un annuncio arrivato nel tardo pomeriggio di ieri via social, con un video in cui non pronuncia mai la parola "dimissioni" fa piuttosto riferimento al fatto che si voterà il 25 settembre, che è la diretta conseguenza del suo passo indietro, che resta sempre un presupposto dato per scontato nel corso dell'intero messaggio di otto minuti postato su Facebook.
La prima reazione politica alla scelta del presidente della Regione Siciliana è quella di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, sponsor (anche se ultimamente raffreddata) di Musumeci e della sua ricandidatura a Palazzo d'Orleans: "La scelta di Nello Musumeci di far votare per le regionali insieme alle elezioni politiche è di grande buon senso e lodevole spirito istituzionale. Consente un notevole risparmio di denaro pubblico, che potrà meglio essere utilizzato ed evita ai siciliani due campagne elettorali nel giro di tre mesi, con prevedibile aumento di astensioni e doppia chiusura delle scuole. Quella di Musumeci è una decisione che dimostra ancora una volta il suo amore per la Sicilia e anche per questo merita la fiducia dei siciliani".
Sempre da Fratelli d'Italia arriva la voce di Ignazio La Russa. che dà una valutazione anche più politica: "Credo che i siciliani siano grati a Nello Musumeci che con questa decisione ha messo fine ad un dibattito autolesionistico promosso da alcuni esponenti di partiti alleati. Un dibattito durato sin troppo e capace di danneggiare tutto il centrodestra prima ancora che lo stesso presidente della Regione".
Sul fronte alleati non una parola arriva da Forza Italia mentre per la Lega il commento è quello di Nino Minardo, segretario regionale Lega Sicilia - Prima l'Italia: "Le dimissioni del presidente Musumeci e il conseguente election day che il 25 settembre vedrà l'accorpamento del voto per le regionali con quello per le politiche colgono in pieno la linea e l'auspicio che la Lega aveva espresso in questi giorni".
E il commissario regionale della Dc Nuova, Totò Cuffaro pensa al prossimo passo: "La classe dirigente della coalizione di centrodestra adesso è chiamata al senso di responsabilità, occorre lavorare per trovare una candidatura nella quale tutta la coalizione possa riconoscersi. Bisogna fare presto e bene".
La stoccata del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo è a tutto il centrodestra "litigiosissimo": "È l'epilogo fin troppo naturale di una legislatura che sarà ricordato soltanto perché è la peggiore della storia. Noi siamo pronti a scendere in campo per vincere".
"Dopo quasi 5 anni di fallimenti, di record negativi, di emergenze mai risolte, di riforme annunciate ma mai veramente concretizzate, finalmente il presidente Musumeci ha fatto una cosa buona per la Sicilia e i siciliani" esulta il capogruppo del Movimento 5 Stelle all'Ars, Nuccio Di Paola.
«Le dimissioni del presidente Musumeci e il conseguente accorpamento delle elezioni regionali con le politiche, fissate per il 25 settembre, offrono agli elettori l’occasione per scrivere una pagina nuova, anticipando di due mesi la svolta amministrativa di cui la Sicilia ha bisogno. Le motivazioni dichiarate hanno fatto da contraltare a un mese e mezzo di prolungata suspense, ma alla fine contano unicamente i risvolti pratici della decisione: in ottica generale, un risparmio di risorse pubbliche e, per il resto, solo una modifica della tabella di marcia, che ora avvicina di molto l’inizio della campagna elettorale». Lo dice l’europarlamentare del Pd Caterina Chinnici, candidata dell’area progressista alla presidenza della Regione siciliana.
«Per quanto ci riguarda, questo ci proietta verso una definizione necessariamente più rapida del programma di coalizione, ma si tratta solo di imprimere un’accelerazione all’agenda degli incontri, sia interni che allargati, per la messa a punto dei dettagli della proposta - aggiunge - che presenteremo per un governo che, questo è certo, dovrà avere una fortissima impronta istituzionale e la capacità di dialogare autorevolmente con le istituzioni nazionali ed europee».
«Un governo che si metta al servizio della collettività, che - prosegue Chinnici - tenga al centro le persone e si occupi dei giovani, che operi con rigore per l’uso sia efficiente che trasparente dei fondi Ue e di ogni centesimo dei contribuenti, che lavori per i diritti e la giustizia sociale, per la crescita economica, che genera lavoro, e per la sua sostenibilità, per la tutela ambientale, per supportare l’innovazione e le start up, per rafforzare il comparto turistico e quello culturale. C’è un grande lavoro da svolgere e c’è - conclude - per la Sicilia la chance di aprire già il 25 settembre un nuovo capitolo».
15 Commenti
Nino
05/08/2022 08:20
Non si capisce questa contrarietà a Musumeci dei cosiddetti alleati ed in particolare di Miccichè. Musumeci è il governatore uscente e la sua candidatura è quella naturale. Certo non è una regola ferrea ma solitamente il governatore uscente come il sindaco uscente si ripropongono per un secondo mandato. Musumeci è un galantuomo, nessuna vertenza giudiziaria lo ha mai sfiorato al contrario dei suoi predecessori. Certo le sinistre lo attaccano questo è normale ma che siano i suoi stessi alleati a farlo è semplicemente vergognoso. Dico a Musumeci di riproporsi come candidato, poi ogni soggetto politico della sua ex maggioranza ne trarrà le conseguenze.
Palermitano
05/08/2022 08:42
Musumeci Presidente, spero in una sua ricandidatura.
gaspare55
05/08/2022 11:48
Mi dispiace per voi, ma Musumeci prima di dare le dimissioni ha avuto assicurazione da parte di FDI di una candidatura nelle sue liste e un posto da sottosegretario. Tutto questo per amore del popolo siciliano. Vedi gds di ieri.
gianfranco
05/08/2022 14:52
Voterò Musumeci con convinzione. Se non lui.....chi altro? Pensateci....
Piter
06/08/2022 06:20
Forse perché è stato disastroso?
Angelo 63
05/08/2022 08:43
Ma veramente siete contenti dell'operato di Musumeci di questi 5 anni e si deve pure ricandidare ...... Boooo non ho parole
Cristinamigliosi
05/08/2022 09:13
Ma tranquilli che ora ci sono elezioni e ripescaggi, continua l'era delle vacche grasse.
Vito
05/08/2022 09:47
Non si è impegnato, come aveva promesso a garantire la dignità del lavoro dei dipendenti provinciali. ... politico bravo solo a parole.
Confuso
05/08/2022 09:57
Prepariamoci ad una grande "abbuffata " di promesse e ponti d'oro elettorali. Tanto dopo il 25 settembre tutto rientra nel dimenticatoio e fra cinque anni ne riparleremo.
Peppe G.
05/08/2022 10:34
E' semplicemente triste dopo cinque anni di immobilismo e fallimenti da parte del governo Musumeci leggere commenti di chi lo vorrebbe nuovamente governatore. Mi piacerebbe capire quali vantaggi/benefit hanno avuto dal governo di centro/destra.
renzo
05/08/2022 21:21
Aveva fatto meglio Crocetta.
rino
05/08/2022 10:48
Ma davvero, davvero siete convinti del buon governo Musumeci, l'ultima è il mancato rimborso dallo stato ai cittadini danneggiati con l'alluvione 2021, hanno presentato la documentazione incompleta e in ritardo...... e nessuno paga.
Giuliano Rosario
05/08/2022 11:12
I partiti politici fanno ricchezza per i loro interessi distruggendo l'economia reale della vita!!! Per quanto riguarda la legalità del presidente della Regione siciliana meno di tutti gli altri..
Marco
05/08/2022 11:53
Si ricandidi Sig. Presidente e chieda personalmente il voto ai siciliani onesti e per bene come Lei sostenuto esclusivamente dalla Sua lista e lasci pure gli altri litigare.
Roby
05/08/2022 12:24
Qualunque partito si vota il sud e la Sicilia devono rimanere così e per fare un esempio il ponte sullo stretto non lo faranno mai. Mentre il cancello rappresenta una " barriera mentale " il ponte rappresenta un " apertura mentale ". Ci siamo capiti!
Enzo
05/08/2022 12:44
Fra i nomi che oggi circolano Prestigiacomo, Minardo, Russo, pagano, ecc.Musumeci è il mi gliore! Allora viva la Chinnici. Senza di lui si perde
giuseppe
05/08/2022 16:19
Fa bene a non ricandidarsi,io non l'avrei rivotato per come ha gestito gli Ospedali con il Covid 19,potenziando alcuni ospedali con poco bacino di utenza e tralasciando altri che avevano potenziali maggiori (Mi riferisco all'Agrigentino ), e il doppio di utenza,non so con quale logica,ma posso solo immaginarlo.Per me bocciato.
bonufici
05/08/2022 18:06
bonu fici era ora di chiuderla e speriamo non si ricandidi più
elia capitanio
05/08/2022 18:47
mi stupisce la mancanza di cultura e di informazione, quando Salvini a Palermo non l'ha salutato secondo voi non voleva dir nulla? Al Nord si sta male, voi potreste avere tante possibilità, ma se il termine di paragone è la Lombardia siete destinati a "morire" non letteralmente ovvio. Qui l'estrema destra è fatta di ricchi che ovviamente.... gli altri non vanno ha votare... Affidatevi a Padre Pio anche se.... per quanto riguarda il Berlusca andate a vedere le quotazioni in borsa delle sue società e magari...
Giacy ingiuriosa
05/08/2022 23:36
Dimissioni un atto dovuto.