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Parlamento light, anche in Sicilia meno deputati e senatori eletti: i nuovi collegi

Con la riforma costituzionale varata nel settembre del 2020, i seggi della Camera si riducono da 630 a 400, mentre quelli del Senato passano da 315 a 200. Un Parlamento light rispetto a quello attuale e che avrà ripercussioni anche sugli eletti in Sicilia. Il sistema elettorale attuale, il cosiddetto Rosatellum, è infatti un sistema misto, in cui i seggi sono attribuiti in parte in collegi uninominali maggioritari, in parte con metodo proporzionale in collegi plurinominali. La Sicilia passa da 77 a 48 tra deputati e senatori e nello specifico saranno 32 gli eletti alla Camera in Sicilia (29 in meno di ora) e 16 al Senato (oggi sono 25).

La ripartizione

Per entrambe le Camere, il 37 per cento dei seggi (147 alla Camera e 74 al Senato) viene attribuito in base ad un sistema maggioritario a turno unico, in altrettanti collegi uninominali: in ciascun collegio è eletto il candidato più votato, secondo il sistema detto “uninominale secco”. Il 61 per cento dei seggi (253 alla Camera e 122 al Senato) è invece ripartito proporzionalmente tra le coalizioni e le singole liste che abbiano superato le soglie di sbarramento nazionali: il 3 per cento per le liste singole, il 10 per cento per le coalizioni. Per queste ultime, tuttavia, non si contano i voti dei partiti che non abbiano raggiunto almeno l’1 per cento. Il 2 per cento dei seggi infine (otto deputati e quattro senatori), è destinato al voto degli italiani residenti all’estero e viene assegnato con un sistema proporzionale che prevede il voto di preferenza.

Sicilia, due circoscrizioni alla Camera

Alla Sicilia spettano due circoscrizioni: la prima con 24 seggi, di cui nove uninominali e 15 proporzionali, e la seconda con 12 seggi, ripartiti in cinque uninominali e sette proporzionali. Le due circoscrizioni della Sicilia contano sei seggi uninominali, ma la prima ha nove seggi proporzionali mentre la seconda ne ha 11.

Sicilia 1, solo 15 seggi in tutto

Il territorio della circoscrizione coincide con le province di Agrigento, Palermo, Trapani e Caltanissetta, quest'ultima ad eccezione del comune di Niscemi per un totale di 170 comuni e una popolazione di 2 365 463 abitanti. Alla circoscrizione Sicilia 1sono assegnati 15 seggi, 6 dei quali attribuiti in collegi uninominali. Nella prima circoscrizione ci sono 6 collegi uninominali: Palermo-Ustica (16 quartieri del capoluogo); Palermo -Monreale (Resuttana-San Lorenzo-Mezzomonreale) oltre a 21 comuni a est, Bagheria con i restanti 59 centri del Palermitano. Poi c'è Gela: 21 comuni del Nisseno, escluso Niscemi e 7 dell'Agrigentino; Agrigento con i restanti 36 comuni della provincia, Lampedusa e Linosa.

Sicilia 2, solo 6 collegi uninominali

Il territorio della circoscrizione coincide con le province di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa insieme al solo comune di Niscemi in provincia di Caltanissetta per un totale di 220 comuni e una popolazione di 2 637 441 abitanti. Alla circoscrizione Sicilia 2 sono assegnati 17 seggi, 6 dei quali attribuiti in collegi uninominali. Un deputato a testa per Ragusa con l'intera provincia e 15 comuni del Calatino, a sud della Città metropolitana di Catania; Catania e 8 centro dell'hinterland; Acireale e 35 comuni del catanese. Poi c'è il collegio Siracusa; Barcellona Pozzo di Gotto che è interprovinciale e si estende dalla parte occidentale del Messinese con 60 comuni e tutta la provincia di Enna; infine Messina che ingloba tutta la provincia comprese le Eolie.

Sicilia, una circoscrizione al Senato

Per quanto riguarda il Senato, ogni Regione ha un’unica circoscrizione. La Sicilia ha 16 seggi suddivisi in sei uninominali e 10 proporzionali. I territori sono: Palermo (capoluogo, 11 comuni limitrofi lungo la costa est e Ustica); Marsala (il resto del palermitano e Trapani isole comprese); Gela (comprese Agrigento e Caltanissetta); Catania; Siracusa (tutti i comuni oltre a quelli di Ragusa con 15 centri del Calatino più Niscemi: Messina (tutti i comuni e anche la provincia di Enna). La parte proporzionale dei seggi sono da attribuire alle liste nei plurinominali. I macro collegi siciliani sono due, con 5 seggi per ognuno, e coincidono con i confini delle province: il primo è Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani.; il secondo Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna.

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