
A Sala d’Ercole la maratona che dovrebbe portare al varo della Finanziaria entro domani notte è iniziata con un Ko e la decisione di rinviare a momenti migliori tutte le norme di maggior peso politico ed economico. Lo scrive Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Il governo Musumeci è andato sotto, col voto segreto, su una norma, cara all’assessore all’Economia Gaetano Armao, che avrebbe permesso di nominare «soggetti incaricati dalla Ragioneria generale» per effettuare i controlli in enti, partecipate e sigle varie della galassia regionale. Il Ko è maturato quando è stato messo al voto (segreto) un emendamento del capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo: approvato con 25 voti contro i 21 dei deputati che hanno provato a difendere la norma. «Avrebbe riaperto le porte alle nomine che avevamo stoppato con tanto di legge a metà marzo - ha ribattuto Nuccio Di Paola, capogruppo dei grillini -. Abbiamo stoppato una norma dal sapore elettorale». Evidente però il peso dei franchi tiratori. A quel punto Armao ha scelto di rinviare il voto su alcune delle misure principali della manovra.

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Persone:
3 Commenti
Nino
10/05/2022 08:01
Non è utile per i siciliani tenere in piedi questo governo che è andato sotto in più occasioni. Sul buon senso prevalgono ripicche e rivalse. Una lotta fratricida all'interno del centro destra messa in campo da alcuni saltafossi. Lo si era visto chiaramente in occasione della nomina dei delegati siciliani per eleggere il Capo dello Stato. La prima carica politica della regione è arrivata terza dopo il rappresentante delle opposizioni che ha preso più voti. Impossibile fare finta di niente di fronte a tale umiliazione. Per questo Musumeci doveva subito lasciare. Lo potrebbe fare pure adesso anzi a mio parere lo dovrebbe fare , Non è più tempo di subire ricatti od imboscate da coloro che siedono nella sua stessa maggioranza. Più rimane legato a quella poltrona più si indebolisce il centro destra agli occhi degli elettori. La parola deve tornare ai siciliani. Musumeci ha titoli per ricandidarsi e lo deve fare. Saranno i siciliani a giudicarlo e non dei volta gabbana opportunisti presenti nella sua stessa coalizione.
edoardo
10/05/2022 08:22
La riprova che elementi dell'ARS non vogliono i controlli sull'operato delle partecipate !!!!!!
Rosa Rita La Marca
10/05/2022 09:39
Mi raccomando, continuate a fare all'italiana, preferendo veder cadere l'altro, piuttosto che vincere voi in qualunque campo ci mettiamo…. compresa la politica.