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Il Governo impugna la legge di Bilancio della Sicilia, tegola per la giunta Musumeci

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumec

Il Consiglio dei ministri ha impugnato un’altra legge varata all’Ars. È l’esercizio provvisorio, anche se non sono state affondate norme cruciali che obbligherebbero la Regione a bloccare la spesa. Cadono invece due misure che avrebbero permesso di finanziare la proroga dei contratti per i precari - qualche decina - dell’Aras, l’associazione regionale allevatori, e lo svolgimento del concorso che sta mettendo in palio 46 posti di agente forestale.

«Auspico che la selezione non si fermi» ha detto ieri l’assessore all’Ambiente Toto Cordaro. E in realtà pare che non dovrebbe scattare lo stop al band, che ha ricevuto decine di migliaia di domande. La norma impugnata stanziava solo una somma, circa 2 milioni per lo svolgimento delle prove, che - spiegano alla Regione - può essere recuperata da altre fonti. Secondo il Consiglio dei ministri «queste disposizioni in materia di autorizzazione di spesa e di assunzioni, si pongono in contrasto con la normativa statale. Violano gli articoli 81, terzo comma, e 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione».

L’assessore all’Economia, Gaetano Armao, assicura però che «la spesa della Regione non si bloccherà, l’impianto della legge non è intaccato dall’impugnativa». L’esercizio provvisorio è infatti la legge che, in assenza del bilancio, autorizza la Regione a spendere ogni mese un dodicesimo del budget annuale. Una misura nata per evitare la paralisi contabile.

La decisione del governo nazionale conferma però un trend che vede una escalation di norme impugnate a Roma. L’anno scorso erano state 13, quest’anno sono già 3 le leggi finite sotto la scure dello Stato. Anche se questa volta il governo regionale ha fatto filtrare l’intenzione di resistere davanti alla Corte Costituzionale cercando di dimostrare la bontà delle norme invece di cancellarle.

«Un governo regionale pasticcione che è riuscito a farsi impugnare persino l’esercizio provvisorio». Così il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo commenta l’impugnativa della legge di autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio 2022 deliberata oggi dal consiglio dei Ministri su proposta del ministro per le autonomie locali.

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