
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera all'accordo sulla riforma della giustizia. Rispetto al testo approvato due volte all’unanimità dal governo, si introducono alcune novità. Ecco cosa prevede l'intesa sul meccanismo di prescrizione e improcedibilità inserito nella riforma del processo penale. L'accordo prevede norme transitorie fino al 2024 e un regime speciale per i reati di mafia, terrorismo, droga e violenza sessuale.
Norma transitoria fino al 2024
Per i primi tre anni di applicazione della riforma, la durata del processo d’Appello si estende per un ulteriore anno e quella del processo per cassazione di ulteriori sei mesi; si prevede che per taluni reati, in particolare per i reati di associazione mafiosa, scambio politico mafioso, associazione finalizzata allo spaccio, violenza sessuale e reati con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, i giudici di Appello e di Cassazione possano con ordinanza, motivata e ricorribile in Cassazione, disporre l’ulteriore proroga del periodo processuale in presenza di alcune condizioni riguardanti la complessità del processo, il numero delle parti e delle imputazioni o per la complessità delle questioni di fatto e di diritto. Per i reati aggravati di cui all’articolo 416 bis, primo comma, la proroga può essere disposta per non oltre due anni.
Improcedibilità
La riforma riguarda solo i reati commessi dopo il primo gennaio 2020, entra in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge, ed entra in vigore gradualmente, per consentire agli uffici giudiziari di organizzarsi, anche tenendo conto dell'arrivo dei 16.500 assistenti dei magistrati, previsti dall'ufficio del processo, e dei circa 5mila per il personale amministrativo. I reati puniti, invece, con l'ergastolo restano esclusi dalla disciplina dell' improcedibilità.
Mafia, terrorismo, droga e stupro
Per alcuni gravi reati, ovvero associazione di stampo mafioso, terrorismo, violenza sessuale e associazione criminale finalizzata al traffico di stupefacenti, non ci sarà un limite al numero di proroghe, che vanno però sempre motivate dal giudice sulla base della complessità concreta del processo. Per i reati con aggravante del metodo mafioso, le proroghe sono invece fino al massimo di due (sia in appello che in Cassazione), oltre a quella prevista per tutti i reati.
Monitoraggio su tempi dei processi
Un Comitato tecnico scientifico istituito presso il ministero della Giustizia dovrà riferire ogni anno sull'evoluzione dei dati sullo smaltimento dell'arretrato pendente e sui tempi di definizione dei processi. Il Comitato monitorerà l'andamento dei tempi nelle varie Corti d'appello e riferisce al ministero, per i provvedimenti necessari sul fronte dell'organizzazione e del funzionamento dei servizi. I risultati del monitoraggio saranno trasmessi al Csm, per le valutazioni di competenza.
4 Commenti
Antonello
30/07/2021 13:16
I cinque stelle ovviamente si sono prostrati,ormai è chiaro che gli va bene tutto pur di non mollare le poltrone
Elimo
30/07/2021 17:33
Le poltrone sono occupate almeno da 30anni da altri, quelli si che non le mollano. Se non era per il M5S, sarebbero stati [nella prima bozza] prescritti reati anche di mafia e collusioni con la stessa, non tifi e s'informi meglio!!!
Antonello
31/07/2021 00:11
Peccato che i grillini in 3 anni hanno fatto più disastri e piu giravolte di tutti gli altri in 30...adesso l'ultima chicca sarà l'abolizione del doppio mandato
VINTAGE
01/08/2021 06:53
Riforma? l'altra sera Gratteri in un programma diceva che è peggio di una legge del berlusca. I colletti bianchi? Chi li tocca?
Mario
30/07/2021 16:05
Pubblicatela qualche contestazione. Senza paura!
Emigrato per buona politica
30/07/2021 17:36
E i reati di corruzione,? Malaffare nella pubblica amministrazione? E per tutti i reati dove politici e burocrati fanno punti di potere e di sopruso contro i cittadini come se fossero padre eterno? Oppure in tutti quei casi dove per opportunità concesse si slitta sempre fino alla preiscrizione? All'ora posso dire che nulla e cambiato, ansi si agevola ancora fi più cavalieri senza cavallo e fantini senza sella.
Nicola
30/07/2021 18:21
fra qualche anno ne vedremo delle belle, ricordatevi le interviste critiche a questa riforma di noti magistrati e procuratori
ulderigodisvevia
31/07/2021 10:42
Amico mio se inserivano quelli la riforma della giustizia non la facevano mai . In Italia c'è una lobby più dannosa di qualunque altra , peggio della peggiore mafia , del grandi evasori etc.. .Si chiamano partiti politici , prima li aboliamo prima ci salviamo
Marcus Jolly
31/07/2021 07:23
Le ultime bandierine pentastellate piantate dal nuovo condottiero già alla frutta di consensi di un partito allo sbando che ha ammainato definitivamente la propria identità.
Nicola
31/07/2021 10:09
prima hanno voluto la riforma Bonafede, lo hanno difeso a spada tratta, non è passata la sfiducia e ora votano la riforma Cartabia, che abolisce la Bonafede. Si sono inchinati pur di non uscire dal Governo e perdere i Ministeri, tutto il contrario di tutto. DELUSIONE TOTALE: