Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese invita a non abbassare la guardia in vista dell'estate e per il weekend di Pasqua annuncia che saranno intensificati i controlli per il rispetto delle norme anti-Covid con circa 70 mila donne e uomini in campo: "Ora che è stato raggiunto l'accordo con le Regioni per l'utilizzo della rete delle farmacie, tra maggio e giugno dovremmo iniziare a vaccinare anche le classi di età dei più giovani che, notoriamente, si spostano e socializzano più delle altre", dice in una intervista al Messaggero.
A suo avviso il passaporto vaccinale "assicurando gli spostamenti in sicurezza, potrà contribuire anche alla ripresa del settore turistico".
Ma il primo ostacolo da superare sono le festività, la "seconda Pasqua chiusi in casa". Il ministra ammette: "Crea altro disorientamento, ma non è il momento di abbassare la guardia".
Poi, snocciola i dati delle verifiche fatte: "Dall'11 marzo del 2020, le forze di polizia, insieme ai militari di Strade sicure e alle polizie locali, hanno effettuato quasi 40 milioni di controlli alle persone, di cui 633 mila sanzionate".
Questo weekend il faro sarà puntato in particolare sulle "aree urbane più esposte al rischio di assembramenti", sulle "arterie stradali e autostradali, le stazioni ferroviarie, i porti e gli aeroporti. Proprio per la valutazione di tutti questi aspetti ho convocato per domani mattina al Viminale il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica", preannuncia.
In merito alla sentenza che di recente ha stabilito che mentire nell'autocertificazione non è reato, Lamorgese risponde: "Non commento le decisioni della magistratura, ricordo a me stessa che stiamo sempre parlando di false dichiarazioni rese davanti a un pubblico ufficiale".
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