Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus, oggi i nuovi colori alle regioni: Sicilia, Lombardia e Alto Adige restano in zona rossa, spunta il bianco

Sicilia, Lombardia e l’Alto Adige restano in zona rossa. E visto che dovranno mantenere questo colore per due settimane, oggi con i nuovi dati sul monitoraggio non sono attese modifiche. La Lombardia, però, aspetta la decisione del Tar del Lazio sulla volontà della Regione di tornare arancione, un verdetto che arriverà lunedì e che, se fosse accolta la richiesta, metterebbe in discussione tutti i parametri che stabiliscono i colori delle regioni e darebbe un bel grattacapo al governo.

Anche la Sicilia resta salda alla sua zona rossa, anzi da ieri aleggia nell'Isola lo spettro di un aggravamento delle restrizioni o di un ritorno al lockdown della scorsa primavera dopo le parole pronunciate dal presidente Nello Musumeci. Il governatore ha bacchettato una parte dei siciliani, definiti indisciplinati e per questo ha ipotizzato un ritorno alle misure più severe qualora la zona rossa non portasse benefici all'andamento della pandemia in Sicilia.

In zona arancione dovrebbero rimanere le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Stessa cosa per Calabria, Emilia-Romagna e Veneto che già la scorsa settimana erano colorate di arancione e che dagli attuali parametri non sembrano nelle condizioni di cambiare colore. Probabile conferma della zona gialla per Campania, Molise, Sardegna e Basilicata, mentre la provincia di Trento, attualmente gialla, potrebbe essere la prima a conoscere la zona bianca, una delle principali novità del Dpcm entrato in vigore lo scorso 16 gennaio.

Per entrare in questa fascia è necessario che i contagi siano quasi azzerati e gli ospedali siano fuori emergenza. Gli spostamenti sarebbero liberi, ma resterebbero ovviamente l'obbligo della mascherina all’aperto e al chiuso, il distanziamento di almeno un metro tra persone, il divieto di assembramento e l’obbligo di disinfettare le mani all'ingresso dei locali.

Caricamento commenti

Commenta la notizia