
Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato la nuova ordinanza che sarà in vigore dalla mezzanotte. Dopo la lunga attesa, poichè si aspettava da Roma l'arrivo del Dpcm del premier Conte, arriva il via libera al provvedimento che regola le aperture commerciali, il trasporto pubblico e la prevenzione sanitaria.
Tante le novità con le prime aperture da subito e con altre che arriveranno a partire dal 25 maggio, 3 giugno e successivamente dall'8 giugno. Sul fronte della prevenzione sanitaria, l'ordinanza istituisce l'obbligo della mascherina sia all'aperto che nei luoghi pubblici al chiuso. Esclusi i bambini sotto i sei anni.
Rimane l'obbligo di quarantena e di registrazione per chi arriva da fuori regione. Dal 25 maggio potranno riaprire musei e parchi archeologici, palestre e piscine. Non è stata invece ancora fissata la data di riapertura di lidi e stabilimenti balneari che intanto potranno però prepararsi.
Disposto l’obbligo dell’uso delle mascherine. I musei, gli archivi storici e le biblioteche sono aperti al pubblico a partire dal 25 maggio. Dall’8 giugno è autorizzata l’apertura delle discoteche, dei teatri e dei cinema all’aperto, per le quali attività dovranno essere emanate apposite linee guida regionali. I musei, gli archivi storici e le biblioteche sono aperti al pubblico a partire dal 25 maggio. Le attività di catering sono autorizzate a partire dall’8 giugno. Restano le chiusure domenicali, ma si può restare aperti fino alle 23.30.
ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE
Sono consentite tutte le attività economiche e produttive contemplate dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020. Sono adottate come documento di riferimento regionale per la prevenzione del rischio di contagio le «linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative» approvate in data 16 maggio dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome. Le misure si riferiscono ai settori ristorazione; attività turistiche; strutture ricettive; servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti); commercio al dettaglio; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, ere e mercatini degli hobbisti); uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, parchi archeologici, archivi storici e biblioteche. Il mancato rispetto delle Linee guida, determina la sospensione dell’attività. Sono autorizzate le attività di somministrazione di alimenti e bevande (ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari).
DALL’8 GIUGNO LE ATTIVITÀ DI CATERING
Le attività di catering - fermo il monitoraggio del contesto epidemiologico attuale - sono autorizzate a partire dall’8 giugno, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida e le speciche disposizioni individuate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Fino al 7 giugno si possono, comunque, svolgere tutte le attività propedeutiche all’apertura, compreso l’incontro con la clientela, purchè nel rispetto dei principi di distanziamento interpersonale e di prevenzione del contagio.
CHI RIENTRA NEL TERRITORIO DELLA REGIONE
Chiunque faccia ingresso in Sicilia, alla luce dei dati sul monitoraggio epidemiologico di alcune Regioni, ha l'obbligo di: registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it, compilando integralmente il modulo informatico previsto; rendere immediata dichiarazione attestante la presenza nell’Isola (comunicandone compiutamente l’indirizzo) al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta, al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale competente per territorio nonchè al proprio Comune di residenza o domicilio; permanere in isolamento obbligatorio presso la propria residenza o domicilio, adottando una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti E coabitanti, curando di aerare più volte al giorno i locali dell’abitazione. I soggetti in isolamento non possono ricevere visite. E’ ammesso soltanto l’accesso di badanti e personale sanitario, a condizione che vengano adottate tutte le precauzioni e le cautele utili ad evitare il contagio. I soggetti in isolamento sono sottoposti a tampone rinofaringeo alla conclusione del termine di quarantena.
COLLEGAMENTI
Gli spostamenti dei passeggeri via mare da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa sono disciplinati dai provvedimenti adottati dal Mit di concerto con il Ministro della Salute. In vista dell’avvio della stagione turistica, i sindaci dei Comuni di Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica sono autorizzati, anche mediante intese da raggiungere con i Comuni sui cui territori insistono i porti di partenza
USO OBBLIGATORIO DELLA MASCHERINA
E' obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca. Niente obbligo per i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso. Per coloro che svolgono attività motoria non è obbligatorio l’uso di mascherina, mantenendo il distanziamento di 2 metri. Sono, altresì, autorizzati i mercati, le ere e i mercatini hobbistici, con l’obbligo di adottare ogni adeguata misura di distanziamento e contenimento del contagio. Il sindaco del Comune interessato all’attività mercatale dispone in conseguenza con propria ordinanza, limitandone anche giorni e orari di accesso e vietando, ove lo ritenga necessario, l’autorizzazione all’apertura dei. mercati rionali.
DAL 25/5 MUSEI, ARCHIVI STORICI E BIBLIOTECHE
I musei, gli archivi storici e le biblioteche sono aperti al pubblico a partire dal 25 maggio. I parchi archeologici e i luoghi di cultura all’aperto sono aperti dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza. Dalla data di entrata in vigore è, inoltre, consentito l’accesso al personale incaricato di realizzare le attività di manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanicazione, nonchè agli operatori economici ai quali sono commissionate tali attività, da svolgersi nel rispetto delle Linee guida.
8 GIUGNO, DISCOTECHE, TEATRI E CINEMA ALL’APERTO
Sono vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli, con la presenza di pubblico, nonchè ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, sono autorizzate a partire dall’8 giugno, fermo il monitoraggio delle attuali condizioni epidemiologiche dell’Isola. Sono, invece, autorizzate dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza le manifestazioni che possano svolgersi con il pubblico distanziato e «in forma statica». In ogni caso, l’autorità di Pubblica sicurezza, dove necessaria la relativa autorizzazione, deve indicare il numero dei partecipanti autorizzati a intervenire alla pubblica manifestazione, in rapporto proporzionale con gli spazi dedicati, tenuto conto della distanza interpersonale non inferiore ad un metro tra ogni soggetto e dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Nella stessa data dell’8 giugno è autorizzata l’apertura delle discoteche, dei teatri e dei cinema all’aperto, per le quali attività dovranno essere emanate apposite linee guida regionali e, in ogni caso, esse dovranno svolgersi nel rispetto delle disposizioni del decreto del presidente del Consiglio. Dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza è consentito l’accesso al personale incaricato di realizzare le attività di manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanicazione, nonchè agli operatori economici ai quali sono commissionate tali attività, da svolgersi in conformità ai principi di distanziamento e nel rispetto delle Linee guida.
ATTIVITÀ SPORTIVE. PISCINE DAL 25 MAGGIO
Sono consentite tutte le attività sportive individuali, ovvero con un accompagnatore per i minori e le persone non autosufcienti, purchè nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio. I circoli, le società, le associazioni sportive e le palestre sono autorizzati all’espletamento delle proprie attività, anche in luoghi al chiuso, nel rispetto del distanziamento interpersonale, senza alcun assembramento ed a condizione che siano rispettate le Linee guida per le palestre. Nelle medesime strutture è autorizzata l’apertura di bar e ristoranti.
CHIUSURA TEMPORANEA DI AREE PUBBLICHE O APERTE AL PUBBLICO
I sindaci hanno la facoltà di disporre la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico ove ritengano che non sia possibile garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle disposizioni di prevenzione indicate.
POSITIVI IN STATO DI ISOLAMENTO DOMICILIARE
I soggetti dei quali sia stata accertata la positività al contagio da Covid-19 hanno l’obbligo di comunicare le proprie condizioni di salute al Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta e al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale territorialmente competente, secondo le cadenze temporali fissate dai vigenti protocolli di sorveglianza sanitaria; permanere in isolamento rispetto agli altri componenti del proprio nucleo familiare, adottando una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti e coabitanti, curando di aerare più volte al giorno i locali dell’abitazione; comunicare i nominativi dei propri conviventi, che le Asp provvedono a trasmettere in un apposito «elenco unico giornaliero» alle prefetture.
STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE
Sono autorizzate tutte le attività propedeutiche all’apertura degli stabilimenti balneari, anche l’attività di incontro con la clientela e, in generale, la utilizzazione degli spazi per la promozione e vendita dei propri servizi. Si applicano le Linee guida per tutte le attività propedeutiche richiamate nonchè, per le attività sportive esterne da svolgere nell’ambito degli stabilimenti balneari (quali, solo a titolo esemplicativo: tamburello, bocce e ogni altra attività motoria di spiaggia). E’ consentita, inoltre, la possibilità di locare per periodi stagionali le cabine a più persone anche non appartenenti allo stesso nucleo familiare, purchè sia garantito il rispetto delle norme di igiene necessarie alla sanicazione dei locali chiusi e con l’ingresso di non più di una persona alla volta, ad eccezione di minori e persone non autosufcienti.
STRUTTURE RICETTIVE
Sono consentite le attività turistiche, le attività alberghiere ed extralberghiere, compresi gli alloggi in agriturismo, bed&breakfast, villaggi turistici, campeggi, case vacanza e similari, nel rispetto delle Linee guida. Sono autorizzate, altresì, le attività di bar e ristorazione interne alle strutture ricettive, nonchè i servizi di cura alla persona.
SERVIZI ALLA PERSONA
Sono autorizzati, anche al domicilio, i servizi di cura alla persona quali acconciatori, barbieri ed estetisti. Per le attività e i corretti dispositivi di protezione individuale si fa riferimento alle Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Sono sospese le attività dei centri benessere - compreso l’uso di saune e bagni turchi in altri luoghi pubblici o aperti al pubblico - e dei centri termali, ad eccezione per la erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza.
ATTIVITÀ COMMERCIALE E ARTIGIANALI
Sono autorizzate tutte le attività di commercio al dettaglio (comprese quelle espletate 5 nei centri commerciali e outlet), di vendita di beni e servizi (quali ad esempio le autoscuole, le agenzie di viaggio e similari), nonchè tutte le attività artigianali. In modo specifico, per quanto attiene alla attività di autoscuola e similari, sono autorizzate le esercitazioni pratiche dove i mezzi utilizzati consentano il rispetto delle misure di prevenzione del contagio.
CHIUSURE DOMENICALI E FESTIVI
Resta la chiusura al pubblico nei giorni domenicali e festivi di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, ad eccezione di farmacie, edicole, bar, ristorazione e fiorai. E’ autorizzato anche il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, nonchè dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento. Rimangono chiusi nei giorni domenicali e festivi i centri commerciali e gli outlet
PROLUNGAMENTO APERTURE E RINUNCIA AL GIORNO DI CHIUSURA
Tenuto conto del ridotto numero di soggetti autorizzati ad entrare nei locali pubblici (ad esempio, nei servizi per la cura della persona) nel rispetto delle Linee guida - i titolari di esercizi sono autorizzati a prolungare l’orario di apertura della propria attività (comunque non oltre le ore 23.30), o di rinunciare al giorno di chiusura settimanale, ad eccezione della domenica.
STAGE PROFESSIONALI E TIROCINI FORMATIVI
Sono autorizzati gli stage professionali ed i tirocini formativi che si svolgono presso le attività produttive (commerciali, artigiani e industriali), finalizzati alla formazione al lavoro, nel rispetto delle vigenti Linee guida e con gli adeguati mezzi di protezione individuale.
MOBILITÀ INFRAREGIONALE
Gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione, rimanendo l’obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio. Resta esclusa la mobilità extraregionale.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA E MARITTIMO
Gli esercenti di servizio di trasporto pubblico locale di linea extraurbano su gomma assicurano i servizi garantendo gradualmente fino al 50% e non meno del 30% degli assetti previsti. Gli esercenti di servizio di trasporto pubblico locale di linea urbano su gomma assicurano i servizi garantendo nella fascia oraria 6-21 almeno il 50% degli assetti previsti dagli attuali contratti stipulati con le amministrazioni comunali. Fermo restando le disposizioni nazionali vigenti per i servizi di trasporto pubblico urbano, è consentito l’accesso ai passeggeri nella misura massima del 40% dei posti omologati e comunque garantendo il rispetto della distanza minima di un metro tra gli stessi. Lo spazio riservato al conducente del mezzo deve essere opportunamente delimitato.
27 Commenti
Gabriella
17/05/2020 21:05
Spero tanto che le attività commerciali possano rimanere chiuse la domenica ed evitare almeno per un giorno le stupide uscite della maggior parte di persone. ... del resto mi sembra che in questo periodo non sia morto nessuno di fame!!!! Già durante la settimana noi nel settore alimentare ne vediamo di gente stupida che esce da casa tre quattro volte al giorno per delle spese ridicole!!!! Comunque spero che tutto vada bene.
lavoro
17/05/2020 22:46
Poi saranno riaperti anche la Domenica, se non volete lavorare lasciate il lavoro..
Carmelo
18/05/2020 06:23
Posso comprendere le chiusure domenicali che sono le occasioni di assembramenti e riunioni varie. Non capisco l’obbligo della museruola all’aperto quando tutti gli scienziati non ne hanno mai parlato o meglio non l’hanno ritenuta necessaria osservando il distanziamento sociale. Inoltre viene disposto l’obbligo delle museruola all’aperto in una regione “ la Sicilia” che ha avuto meno contagi in Italia e guarda casa in Lombardia non vige questo obbligo.. Questo è il nostro presidente che si assume le responsabilità - scaricandole ad altri... Bisogna adesso capire chi non indossa la museruola a quale sanzione incorre ? Sarebbe utile saperlo così si comprende quanti soldi vogliono recuperare ... Questa è l’Italietta delle regioni ove ognuno fa quel che gli pare ... Con l’obbligo della museruola all’aperto si opera un controllo inutile e utile per altre ragioni...
Libero
18/05/2020 06:46
Lei che si arroga il diritto di decidere quali sono le uscite stupide, ci dà delucidazioni su quelle intelligenti? Altra cosa, è davvero sicura che nessuno abbia patito la fame in questo periodo? Sa, lei lavorando nel settore alimentare ha percepito regolarmente uno stipendio, mentre tanti altri lavoratori, me compreso, non hanno ancora percepito la cassa integrazione.
Pinko
18/05/2020 09:25
Libero.... le uscite stupide sono quelle che si fanno senza alcuna reale necessità !! Per quanto riguarda le persone che non hanno i soldi per fare la spesa a maggior ragione non hanno bisogno dei supermercati aperti la domenica quello è tutt'altro tragico problema. Le chiusure domenicali vanno benissimo io ho vissuto la maggior parte della mia vita con i negozi chiusi la domenica ed il mercoledì pomeriggio e si viveva benissimo!!!!!
Carmelo
18/05/2020 10:16
In questo particolare momento non ho sentito casi di morti per la fame .... morti per coronavirus si,..,,, qualcuno - più di 30 mila...
Max
17/05/2020 21:39
Per le sanificazioni giornaliere di mezzi pubblici, luoghi pubblici come negozi in primis, ne vedremo delle belle
Alessandro
17/05/2020 21:43
Sono consentiti i mercatini domenicali?
Lidia
17/05/2020 21:46
Non ho capito fino a quando non può venire nessuno in Sicilia da altre regioni
Carmelo
18/05/2020 06:36
Non si comprende bene.. ..Comunque Musumeci ha stabilito che chi viene in Sicilia dovrà stare a casa in quarantena isolato da parenti ed amici .., A questo punto che vengono a fare ....??! La Sicilia non ha bisogno di turisti fuori sede perché il turismo siciliano riuscirà a compensare tutto. Musumeci ha detto che darà un contributo per vacanze alle famiglie meno abbienti e con questi provvedimenti la Sicilia risorgerà ..........( ????? )
Marco
18/05/2020 07:13
7 giugno
Francesco
18/05/2020 08:21
È solo una presa in giro: sono gli italiani che non possono entrare in Sicilia fino al 3 giugno. I clandestini, che addirittura vengono da un altro continente, possono entrare tranquillamente a centinaia senza limiti e senza problemi.
Giuseppe
17/05/2020 21:47
Nei social ennesima rivolta contro Musumeci. Dopo nomina di assessore leghista alla cultura, il nuovo bersaglio della rabbia popolare è l'obbligo di mascherina all'aperto che sta scatenando rabbia e indignazione. Musumeci con queste 2 cose si è davvero giocato la rielezione.
Francesco
17/05/2020 22:53
Impopolare perchè razionale. Onesto e con la schiena dritta, da vecchio missino. Mi piace.
Fossi fatti
18/05/2020 02:11
Spaventatissimo, guarda. Sono sicuro che non dorme.
Giuseppe
17/05/2020 21:57
Come avvertono i medici, passeggiare, camminare, correre e fare sport con la mascherina può provocare ipercapnia e acidosi respiratoria. L'ipercapnia è l'aumento nel sangue della concentrazione di anidride carbonica. L'acidosi respiratoria è un aumento primitivo della pressione parziale di anidride carbonica. Ebbene cosa succederà al primo siciliano colpito da ipercapnia e acidosi respiratoria? Scatteranno le denunce contro l'ordinanza regionale? Infatti il governo nazionale per questo motivo non ha previsto l'obbligo di mascherina mentre si passeggia all'aperto.
Sergio
17/05/2020 22:37
Nel caso di attività motoria l'obbligo non vige
Francesco
17/05/2020 22:55
Giusto. E allora siano vietate le attività sportive. Non ci possiamo fare contagiare dal primo totuccio perchè non può portare la mascherina.
Giuseppe
17/05/2020 23:43
Non mi pare che l’attivi Fisica da esercitare con la mascherina di esegua per prescrizione medica o per obbligo determinato dall’ordinanza ... se qualcuno corre con la mascherina e si affanna ... smette di correre senza farsi venire la sincope....
Daniele
17/05/2020 23:44
A onor del vero, e io sono contrario alle mascherine all'aperto perché sono inutili, uno spreco di risorve e forma di inquinamento, durante l'attività motoria non sono obbligatorie. Anche passeggiare è un'attività motoria
Carmelo
18/05/2020 06:47
Un problema serio e sottovalutato ... abbiamo avuto il recente scirocco e con la mascherina indossata mancava l’aria ..... Sembra che tra le regioni italiane c’è la ricorda a che la spara più grossa ... Ci si chiede come mai tutte le altre regioni, anche con più contagi da coronavirus, non hanno imposto l’obbligo della mascherina all’aperto ???
Sapienza Maria
18/05/2020 08:16
La mascherina all'aperto ed in strada, anche se si mantengono le distanze, è una grande stupidata
Vincenzo 74
17/05/2020 22:10
Spero che stavolta le multe siamo prese a chi non indossa la mascherina. Il comune può fare soldi a palate con le multe., cosi tutti noi impariamo a rispettare le regole
Alessandra Mazza
17/05/2020 23:30
Io condivido tutto perché credo che sia giusto fare ripartire tutte le attività ma con più distanziamento... ma le discoteche secondo me non possono riaprire... come si puo' tenere la distanza... si è accalcati
Max1
17/05/2020 23:30
L'utilizzo di mascherine all'aperto è un provvedimento inutile e liberticida, infonde paura nella gente soprattutto bambini e persone deboli che difficilmente rimuoveranno. Inoltre così l'economia no ripartirà mai! In una regione con bassissimi tassi di contagio regnerà la paura dello sceriffo
Raffaele
18/05/2020 01:07
Salve, scusi il disturbo, si si proprio nn vorrei disturbarla, ma vi ricordate che esistono 12000 lavoratori onesti, che pagano le tre tasse e sono cittadini italiani e onesti lavoratori, che hanno una famiglia sulle spalle, figli da sfam are, mutui, bollette ecc ecc parlo dei dipendenti delle sale bingo, sa esistiamo, e siamo brave persone come msi nn ci avete mai e dico mai enunciato in nessuna categoria e in nessuna prossima apertura, sa chiedevi giusto per! Spero tanto che qualcuno da lassù ci dia una mano perché da qua giù non ci vedete o forse fate finta.. Un di pendente dei 12000 in tutta Italia.. Grazie
Nostradamus
18/05/2020 03:48
La chiusura dei supermercati imposta nulla ha da vedere con la diffusione del virus ma una decisione politica nascosta dal pretesto subdolo della emergenza sanitaria.
ser.pi.
18/05/2020 05:48
Certo Musumeci avrebbe potuto avere più coraggio e liberalizzare la vita dei cittadini, già abbastanza oppressi da prescrizioni spesso inutili specie qui da noi. Ma dobbiamo dargli atto che però si è potuto muovere nel quadro della legge nazionale, che sembra emanata guardando alla situazione del nord.
Rita
18/05/2020 06:07
Mascherine all'aperto e chiusure domenicali? Musumeci fa più danni che altro.
Roy
18/05/2020 07:13
Mascherine si mascherine no e veramente la terra dei cachi
Gabriele
18/05/2020 07:37
Ma come si può disporre in questa fase la riapertura delle dicoteche??!! FOLLIA PURA!!!!
ro
18/05/2020 07:43
e assurdo che all'aperto che non ce rischio si debba tenere la mascherina va bene dove ci sono assembramenti o nei mercatini ma in altre parti e assurdo si cerca ancora di terrorizzare le persone o semplicemente fare soldi con le multe questo e oltraggioso verso tutti. e assurdo tenere aperto fino alle 23-30 e quelli che sono d'accordo vorrei dire che così ci saranno sempre assembramenti ce ne sarebbero molto meno la domenica e si eviterebbe di far lavorare le persone a turno massacranti, ma per alcuni poco importa l'importante che escono da uffici o fabbriche e possono andare a fare la spesa
Tonix
18/05/2020 07:51
La mascherina all'aria Aperta mantenendo le dovute distanze mi sembra eccessivo avremo tutti abbronzatura a mascherina ????
Darii
18/05/2020 08:08
Obbligo di mascherine all'aperto? Leggi inutili solo per far vedere che lui fa qualcosa, a scapito della libertà dei cittadini. Ma questa piaga proprio a noi doveva capitare?
ENRICO PORRACCHIO
18/05/2020 08:34
Ormai è chiaro che il signor Musumeci, presidente e difensore dell'identità siciliana, ha deciso di isolare la Sicilia ancora di più di quanto già non lo sia. L'ordinanza ha validità fino al 7 giugno. Allo stato attuale come programmare un viaggio in Sicilia dato le regole più stringenti detta ordinanza rispetto a quelle governative. Basterà il turismo autoctono a risollevare l'economia dell'isola? Hanno niente da dire i sindaci delle numerose e bellissime località, storicamente mete di turismo nazionale e i internazionale? Sicilia bedda quali pene devi ancora espiare?
giuseppe guerreri
18/05/2020 08:40
le mascherine all'aperto??? in Sicilia??? pur di distinguersi fanno di tutto !!! adesso sguinzaglieranno le forze di polizia a fare multe e noi SICILIANI vivremo con la preoccupazione di essere sanzionati anche all'aperto . ti facevo più in gamba presidente ,ho perso completamente la stima nei tuoi confronti...e comunque cercati un consulente capace che ti aiuti nelle scelte. spero che qualcuno ti faccia ravvedere perchè questa delle mascherine all'aperto è la decisione che ti farà perdere la fiducia di noi Siciliani.
Io
18/05/2020 08:41
Nn si capisce perché nelle vie o strade uso sempre obbligatorio delle mascherine, se in alcune zone e strade ci sn poche persone,l'uso delle mascherine nn deve essere obbligatorio anche perché portale sempre è molto pericoloso per la nostra salute
giuseppe
18/05/2020 08:49
Quindi niente turisti! E come vuole ripartire?
diego motta
18/05/2020 08:51
Non ho ancora capito se dal 3 giugno si può uscire dalla Sicilia per andare in Puglia per andare a trovare figli e nipoti senza Autocertificazione e cosa bisogna fare per attraversa lo stretto senza incorrere a problemi di qualsiasi natura, qualcuno mi può dare risposta grazie.
piera
18/05/2020 09:31
le mascherine sono obbligatorie all'aperto solo se non si rispetta distanza di 1 metro
Loki
18/05/2020 10:30
non c'è scritto. si deve mettere sempre anche se esci alle sei del mattino e sei da solo nel raggio di 500 metri devi indossare la mascherina. ma come gli è venuta in mente "una idea" del genere?
Giuseppe
18/05/2020 14:19
Che il presidente Musumeci paragoni l’incidenza della pandemia per Covid-19 con quello della Lombardia imponendo le mascherine all’aperto mi sembra un’assurdità, d’accordo per l’utilizzo in luoghi chiusi e dove non è possibile mantenere le distanze. Un invito a rivedere l’ordinanza.
Simona
18/05/2020 15:56
Ma se, come dice anche Musimeci, la Sicilia se l'è passata bene dal punto di vista epidemiologico, perché dobbiamo essere costretti a indossare la mascherina all'aperto? E perché se porto mia figlia di 9 anni a fare una passeggiata devo costringerla a usare la mascherina? Assurdo!!! Siamo in fase 2 ma con un provvedimento più restrittivo che nella fase 1.
Palermo forever
20/05/2020 11:58
Come al solito non si capisce nulla , tanto è vero che oggi una signora travestita da sceriffo con 19.000 mascherine e turbanti protettivi mi ha minacciato perchè per strada camminandole a due metri di distanza non la indossavo. prima erano tutti allenatori adesso che il calcio è chiuso sono tutti virologi