Due fascicoli sul tavolo del presidente della Regione. Il primo, come scrive Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola, è la bozza di una ordinanza che introdurrà nuove restrizioni a partire dalla giornata di Pasquetta e una intensificazione dei controlli, il secondo è la manovra finanziaria che la giunta si prepara ad approvare e che dovrà avviare la fase della ripresa.
La nuova ordinanza contro l’emergenza doveva essere pubblicata ieri ma il governo regionale si sta concedendo un ulteriore momento di riflessione vista l’importanza delle misure. Musumeci, infatti, sta studiando una intensificazione dei controlli, da coordinare con i prefetti, ma anche un blocco di qualsiasi attività. E ieri anche i panifici hanno annunciato che resteranno chiusi sia domenica che lunedì per scoraggiare le scampagnate.
Con una circolare, anche il capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti ha inoltre precisato che durante la chiusura domenicale e nei giorni festivi delle attività commerciali disposta con ordinanza dal presidente della Regione anche i servizi di consegna a domicilio devono intendersi sospesi, con eccezione di farmaci e di materiale editoriale.
Il provvedimento, si legge nella circolare, è stato necessario per fornire ulteriori chiarimenti "a seguito di quesiti posti al Drpc Sicilia intesi a fugare dubbi interpretativi sorti a seguito della copiosa adozione di provvedimenti, nazionali e regionali, dettati dall'esigenza di contenere la diffusione del Covid-19".
Una stretta nel momento più cruciale, con i dati sul contagio e i ricoveri che iniziano a confortare. Pasquetta sarà dunque un test fondamentale per la tenuta della Sicilia nella guerra al coronavirus.
Intanto, il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè invita tutte le forze politiche a rasserenare i toni. "Mi preme sottolineare - dice - che l'intervento del governo regionale e la stretta imposta con le varie ordinanze, fin dal primo momento dell'emergenza, dal presidente della Regione, Nello Musumeci, sono stati immediati e notevoli.
Comprendo altresì la preoccupazione del sindaco di Messina, Cateno De Luca per gli spostamenti delle persone: la lotta intransigente che sta conducendo, per invitare i cittadini a stare a casa e per cercare di ridurre gli arrivi a Messina, ha l'obiettivo di evitare il diffondersi del Covid-19".
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