"Attraverso l'impegno di tutti il Governo è riuscito ad inserire nel testo finale del decreto Cura Italia anche l'assunzione di 1000 nuovi assistenti tecnici che, in questa fase di emergenza, potranno dare sostegno alle attività di didattica a distanza per le scuole". A dirlo è il ministro Lucia Azzolina, che annuncia una misura per la scuola inizialmente rimasta fuori dal Decreto Cura Italia.
In un documento pubblicato dal ministero viene anche spiegato cosa si intende per didattica a distanza, la questione della privacy, la progettazione delle attività, l'attenzione agli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, la valutazione delle attività didattiche a distanza. La nota è stata pubblicata per offrire chiarimenti e supporto alle istituzioni scolastiche.
"La didattica a distanza, in queste difficili settimane, ha avuto e ha due significati", si legge nel documento. Da un lato, sta servendo a "mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza", combattendo "il rischio di isolamento e di demotivazione". Dall'altro lato, è essenziale per "non interrompere il percorso di apprendimento".
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