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Duello in tv fra Renzi e Salvini, il leader della Lega: "Ho il 33%". L'ex premier: "Ancora rosica"

Completo blu per Matteo Salvini e Matteo Renzi, cravatta scura a tinta unita per il senatore Pd, scura con piccola fantasia per il capo leghista, nel confronto tv a "Porta a Porta" arbitrato da Bruno Vespa. Stavolta non ci sono le tradizionali poltrone della trasmissione, ma un banco semicircolare con il conduttore in mezzo.

Refrain di Matteo Salvini contro Matteo Renzi durante il duello televisivo a 'Porta a porta'. «E' il genio incompreso che gli italiani non capiscono», esordisce il segretario leghista in più di una replica alle critiche dell’ex premier. «E' un genio incompreso: ha fatto tutto e gli italiani non lo capiscono - insiste -. Ha sconfitto la fame nel mondo e scoperto la crescita dei capelli».

«Io adoro l’Italia delle proloco, dei comuni, delle sagre: ma se io ho il 33 e lui il 3% vuol dire che qualcosa ho fatto e gli italiani non sono scemi. Epoca Renzi 500mila sbarchi, epoca Salvini 28mila. Io ho cravatta delle Fiamme Oro perchè domani vado a funerali dei due agenti», dice il leader della Lega.

«Il colpo di sole del Papete che ha preso il collega Salvini lo fa rosicare ancora adesso: mai era accaduta una crisi in una dinamica istituzionale. Quando si vota lo decide la Costituzione, non il menù di un beach club», afferma invece il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.

«Ha fatto una cosa - aggiunge Renzi - che non aveva nè testa nè coda: allora o avevamo da seguire il diktat del Papete o fare un’operazione di Palazzo, machiavellica, ma per l’interesse del Paese. Se avessimo votato allora avremmo avuto lo spread alle stelle. Con lui al governo era oltre 300, con noi a 98. Oggi siamo alla metà. Ora noi possiamo non aumentare l’Iva. Con lui il contrario. E io spero che l’Italia conti in Europa e non si fa sgomitando contro Merkel e Macron».

«Non giudico le ferie delle persone - chiosa Renzi -. Ma avrei preferito che fosse andato in missione ai vertici europei. Le riunioni europee sono importanti: lei ha fatto sette vertici, partecipando solo a uno su sette. Ha votato al Senato l'1,3% delle volte. Stare in spiaggia con il figlio è legittimo ma se fai il ministro non vai nelle sagre di Paese. Dovrebbe andare al G7, non alla proloco».

«Vedo che è un reato andare in spiaggia con il figlio, a sinistra siete abituati a champagne e caviale a Montecarlo, io vado a Milano Marittima perché preferisco lasciare i soldi in Italia», dice Salvini rispondendo a Porta a Porta a Matteo Renzi sul Papeete e le vacanze estive dell’allora ministro dell’Interno, ad agosto scorso.

«Lui crea partiti dietro partiti, è un rottamatore non per altro... è stato al governo con il Pd per nove anni», ha aggiunto ironico Salvini.

 

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