All'indomani della tragedia di Trieste in cui sono stati uccisi due poliziotti in Questura, scoppia una polemica. Gabriele Rubini, chef Rubio, ha deciso di intervenire sull'argomento e così, passando dai fornelli alla politica, ha identificato "nei vertici del sistema le colpe" dell’uccisione dei due agenti.
"È inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente - ha scritto lo chef -. Le colpe risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente". E poi l'affondo: "Io non mi sento sicuro in mano vostra".
Parole che non potevano certo passare inosservate. Pronte le repliche di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. "A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio", attacca il leghista. "Non sei uno chef, sei uno stupido", aggiunge.
E sull'argomento anche Giorgia Meloni si schiera dalla parte delle forze dell'ordine: "Odio dover dare spazio a questo individuo, ma stavolta è troppo. Insulta la Polizia nel giorno in cui vengono uccisi due agenti: e questo miserabile ce lo ritroviamo in Tv. Nessun politico o giornalista di sinistra condanna parole agghiaccianti come queste. Le condividono?", scrive la leader di Fratelli d'Italia.
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