Via libera del Senato alla fiducia al governo Conte II. I voti a favore sono 169, i voti contrari 133, gli astenuti 5.
Il governo Conte-bis incassa due voti in meno al Senato sul voto di fiducia rispetto a quanto ottenuto 14 mesi fa dal primo esecutivo guidato da Giuseppe Conte e sostenuto da M5s e Lega. Oggi il governo a palazzo Madama ha ottenuto infatti 169 voti favorevoli alla fiducia. Un anno fa, il primo governo Conte ottenne invece 171 sì.
Hanno votato a favore della fiducia M5s, Pd e Leu. Al di fuori del perimetro della maggioranza di governo, hanno votato a favore della fiducia, tra gli altri, tre senatori a vita (Monti, Cattaneo e Segre), due senatori del Maie, alcuni senatori ex M5s ora iscritti al Misto, alcuni senatori del gruppo Autonomie (altri si sono astenuti).
Si sono astenuti in dissenso dai rispettivi gruppi il Pd Matteo Richetti e il pentastellato Gianluigi Paragone. Hanno votato contro Lega, FdI, Forza Italia.
Un applauso dei senatori della maggioranza e un abbraccio con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, seduto accanto a lui: così il premier Giuseppe Conte ha accolto il voto di fiducia al suo governo, subito dopo la proclamazione dell’esito da parte della presidente Casellati. In Aula in quel momento non c'era il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che precedentemente era seduto vicino al premier.
Il primo obiettivo del governo? «Governare». Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte lasciando il Senato.
«Il Governo ha la piena fiducia delle due Camere. Ci aspettano sfide grandi ed importanti per dare all’Italia un mercato del lavoro sempre più inclusivo e all’avanguardia, nel rispetto della Costituzione e dei diritti dei lavoratori. Mi impegnerò quotidianamente perchè ciò accada», scrive con un tweet la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.
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