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Amministrative in Sicilia, si vota fino alle 23 in 34 comuni: alle 12 affluenza al 15,06%, lieve calo nei centri più grandi

Seggi aperti. In Sicilia quasi mezzo milione di elettori è chiamato al voto per eleggere sindaci e consiglieri in 34 comuni. Le operazioni si concluderanno alle 23, subito dopo comincerà lo spoglio.

Riflettori accesi su Caltanissetta, l'unico capoluogo di provincia dove si va alle urne, ma anche su altri 6 comuni dove si vota con il sistema maggioritario a doppio turno: l'eventuale ballottaggio (necessario se nessuno dei candidati ottiene almeno il 40% di consensi) si svolgerà il 12 maggio. Negli altri 27 comuni, con popolazione inferiore a 15 mila abitanti, sarà eletto il candidato che otterrà più voti al primo turno.

I giorni scorsi sono stati infiammati dall'arrivo dei big in Sicilia: Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti hanno fatto tappa nell'Isola per sostenere i loro candidati, dimostrazione di quanto questo test elettorale sia sentito dai partiti e sia una sorta di "antipasto" del piatto forte delle Europee che si svolgeranno tra un mese, così come lo ha come lo ha definito ieri il vicedirettore responsabile del Giornale di Sicilia Marco Romano in un commento sul quotidiano.

Nei Comuni dove si vota col maggioritario, infatti, tiene banco la partita tra Lega e Cinquestelle. A Caltanissetta il partito di Salvini presenta un proprio candidato, Oscar Aiello, che corre solo dopo il mancato accordo con il resto del centrodestra.

A Bagheria i grillini schierano Romina Aiello, assessore della giunta di Patrizio Cinque, sindaco uscente con pendenze giudiziarie che non si ricandida. Dovrà sfidare Gino Di Stefano, che è sostenuto dal centrodestra quasi al completo, compresa la Lega. Solo FdI sostiene un altro candidato.

Anche a Gela non si ricandida il sindaco pentastellato, Domenico Messinese, espulso dal movimento poco dopo l'elezione: il candidato cinquestelle in questa tornata elettorale è Simone Morgana, che avrà come avversari Giuseppe Spata, sostenuto da un centrodestra che conta anche sui dissidenti di FI, che invece è alleato con il Pd a sostegno di Lucio Greco in una lista civica.

C'è grande attesa anche sull'esito del voto a Castelvetrano, comune sciolto per mafia due anni fa: qui il Pd presenta il proprio simbolo, a differenza degli altri comuni dove invece compete  all'interno di liste civiche, e schiera Pasquale Alamia, forte dell'appoggio di Zingaretti che ha scelto il comune trapanese, città natale di Matteo Messina Denaro, come sua unica tappa siciliana.

Nel Trapanese si vota anche a Mazara del Vallo, comune scelto da Salvini per chiudere il suo tour in Sicilia. Il candidato leghista è Giorgio Randazzo, anche se sostenuto pure da altre liste, mentre i Cinquestelle si affidano a Nicolò La Grutta.

Tra i grossi comuni c'è anche Monreale, dove tra i 7 candidati c'è anche l'uscente Pietro Capizzi, il quale gode del sostegno di una parte del Pd e da pezzi del centrodestra. Da segnalare il ritorno alla sfida di Salvini Caputo, ex sindaco, e il duello tra Lega e Cinquestelle che schierano rispettivamente Giuseppe Romanotto e Fabio Costantini.

Dopo le 23 lo spoglio che Gds.it seguirà passo dopo passo per tutta la notte con i dati, le foto e le dichiarazioni dei protagonisti.

AFFLUENZA ALLE 12. In Sicilia nei 34 comuni chiamati al voto ha votato il 15,06% dei 436.567 elettori. A Caltanissetta, unico capoluogo chiamato al voto, ha votato il 15,01% degli elettori il 2,43% in meno rispetto alle precedenti comunali. I dati sono contenuti nel report affluenza del sito della Regione siciliana; a Bagheria ha votato il 15,40% contro il 16,17%; a Monreale il 14,74% contro il 17,39%; affluenza in aumento a Gela dove ha votato 13,42% mentre alle precedenti elezioni alla stessa ora aveva votato l'11,74%; più alta l'affluenza a Mazara del Vallo dove alle 12 ha votato il 19,51%, anche se in lieve calo (-0,67%) rispetto alle scorse amministrative; a Castelvetrano ha votato il 15,02%, dato in linea con le precedenti elezioni (15,08%); ad Aci Castello nel Catanese ha votato il 17,19% con un calo dell'1,19%.

I Comuni in cui il calo è stato maggiore sono Cinisi, dove ha votato l'8,36% di elettori in meno rispetto alle scorse comunali, a Roccamena - 4,86%, a Salaparuta - 4,51%.

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