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Vaccini, Gentiloni: "Si lavori al decreto
Testo in Cdm tra una settimana"

ROMA. Il premier Paolo Gentiloni, durante la riunione del consiglio dei ministri, ha invitato, a quanto si apprende, i ministeri competenti a lavorare ad un testo sull'obbligo dei vaccini da portare al prossimo Cdm.

"Ho molto apprezzato il richiamo al coordinamento e alla collegialità con cui Paolo Gentiloni ha aperto il Consiglio dei Ministri. Ho sempre detto che sono favorevole all'obbligo di vaccinazione. Tanto più se il Ministero della Salute segnala l'esistenza di un'emergenza nazionale", dichiara la Ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli.

"Da questo discende - aggiunge - che i vaccini debbono essere obbligatori per ogni bambina e bambino presente sul territorio nazionale. E che tale norma deve valere per ogni luogo pubblico". "In questo quadro l'obbligo delle vaccinazioni nelle scuole deve applicarsi contemperando allo stesso tempo - ribadisce la ministra - oltre al diritto costituzionale alla salute, il diritto costituzionale all' istruzione. Il rispetto della norma sarebbe in capo a Comuni, Regioni e Stato per bambine e bambini da 0 a 6 anni, in capo allo Stato per la scuola dell'obbligo, cioè tra i 6 e i 16 anni. Nel governo siamo tutti d'accordo - assicura la titolare del dicastero dell'Istruzione - che la strada verso l'obbligatorietà delle vaccinazioni a livello nazionale sia quella giusta. E sono convinta - conclude - che sapremo costruire concretamente insieme, come del resto Miur e Ministero della Salute stavano facendo dall'inizio di febbraio, norme che tutelino i diritti costituzionali alla salute e all'istruzione".

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin intanto ha le idee chiare sull'obiettivo: 'Varare il decreto entro la prossima settimana''. ''Come annunciato ho presentato all'attenzione del Consiglio dei Ministri il testo base di decreto legge sull'obbligo vaccinale nelle scuole. Durante la seduta ho avuto conferma dal presidente Gentiloni circa la volontà di avviare subito un approfondimento collegiale, che è già iniziato tra i tecnici della Salute, del Miur e della presidenza del Consiglio'', ha spiegato. E ha aggiunto: "Diamo tutti insieme una risposta concreta alla popolazione per la tutela della loro salute, dei loro figli e delle famiglie a fronte del drammatico calo della copertura vaccinale''.

LORENZIN: "AMPLIEREMO LISTA DI QUELLI OBBLIGATORI".  «Faremo una lista di vaccini diversa, nel senso che verrà demandata al Ministero della Salute, sentito il parere del Consiglio e dell’Istituto Superiore di Sanità sulle vaccinazioni obbligatorie». Così il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, ha risposto alla domanda di un cronista sui vaccini che saranno resi obbligatori nel decreto già annunciato per la prossima settimana.

«Ovviamente - ha aggiunto Lorenzin - allargheremo le vaccinazioni che già ci sono adesso. Questo perché abbiamo creato negli anni una differenza tra le vaccinazioni obbligatorie e quelle raccomandate. In realtà - ha detto ancora il ministro - tutte le vaccinazioni previste dal piano nazionale che, ricordo, sono gratuite perchè il piano ha ampliato l’offerta creando la più ampia gamma di vaccini gratuiti di Europa, sono necessarie. Tra queste abbiamo deciso di prendere quelle che riteniamo obbligatorie da fare nell’arco dell’infanzia. Sarà garantita la copertura vaccinale su alcune malattie che riteniamo molto gravi».

«Ci sarà sicuramente - ha aggiunto il ministro - dentro tutto il gruppo di malattie legate al morbillo, alla rosolia e probabilmente anche alla meningite».

«È una valutazione - ha concluso il ministro della Salute - che faremo in un secondo momento consentendo l’aggiornamento negli anni della liste delle vaccinazioni obbligatorie perchè la situazione epidemiologica può cambiare o possono intervenire nuovi vaccini».

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