
ROMA. Dopo quasi le quattro ore di riunione ieri pomeriggio all'Hotel Forum i "big" 5 Stelle escono dal "consiglio d'emergenza" con Beppe Grillo con le bocche cucite e i volti scuri. E' il segno che, con l'arresto di Raffaele Marra, il Movimento entra in una fase più greve, dove il tappo che impediva la resa dei conti interna è ormai saltato.
Il rischio è duplice: che una qualche azione di Marra nel corso della gestione di Virginia Raggi finisca nelle carte dei pm e che il caos del Campidoglio apra un 'baratro' nelle guerre intestine che, in qualche modo, la vittoria al referendum sembrava aver attenuato. Perché, con l'arresto del braccio destro della sindaca, è indubbio che gli 'ortodossi' rivendichino una rivincita e, allo stesso tempo, che la linea di Luigi Di Maio finisca nel mirino.
Grillo, per ora, prende tempo. "Qualsiasi decisione vi verrà comunicata, il M5S ne uscirà", si limita a dire Paola Taverna uscendo dall'albergo dove, nel pomeriggio, arrivano prima Roberto Fico, poi Di Maio, quindi Nicola Morra, la senatrice romana e Roberta Lombardi. E, infine, anche il capogruppo M5S in Campidoglio Paolo Ferrara.
I vertici, a partire da Grillo, al momento non sembrano voler abbandonare la sindaca, ma sono intenzionati a sapere tutto ciò che riguarda Marra e le sue connessioni con la gestione pentastellata della Capitale. Qualsiasi altro passo falso risulterebbe fatale, come fatale sarebbe un avviso di garanzia diretto alla sindaca. Notizia che circola nei corridoi di palazzo ma che, al momento, non trova alcuna conferma.
Al forum va in scena anche il faccia a faccia tra chi, come Di Maio ha sempre difeso Raggi (finendo nel mirino per la vicenda della mail nascosta su Paola Muraro) e chi, come Lombardi, ha da tempo rotto ogni ponte con la sindaca. Quella stessa Lombardi che, secondo l'Espresso, il 22 novembre avrebbe presentato un esposto proprio contro Marra. E va in scena la rivincita degli "ortodossi". "Sono fiera di stare dalla parte giusta", sottolinea Lombardi laddove Taverna, rivolgendosi a Raggi, incalza: "Non basta chiedere scusa".
Intanto, via Facebook, i parlamentari vicini alla linea "intransigente" esternano la loro rabbia: "Grillo prenda provvedimenti interni ed esterni su questa pessima gestione. E' l'ultima possibilità che abbiamo per riprendere la rotta", attacca Dalila Nesci mentre Giuseppe Brescia, senza citarlo, lancia una stoccata "al piccolo stratega" Di Maio, la cui leadership al momento traballa. E non caso il candidato premier in pectore resta in silenzio per l'intera giornata come fuori dai radar risulta un altro ferreo sostenitore di Raggi: Alessandro Di Battista, assente anche alla riunione del Forum.
Mentre sulla sindaca c'è chi, nel M5S, invoca sotto voce anche il ritiro del simbolo convinto che, alla fine, Raggi danneggi l'intero Movimento. Ma sono gli equilibri del Movimento nazionale a subire, inesorabilmente, il colpo di colui che Lombardi definì "un virus che infetta". Equilibri che vedono almeno ammaccato il duo Di Maio-Di Battista.
Mentre a tarda sera, quando tutti abbandonano il Forum, l'unico a restare nell'albergo di Grillo è colui che in tanti vedono come il grande avversario di Di Maio: Roberto Fico.
15 Commenti
Padano
17/12/2016 08:11
La sindaca si nega alle domande dei giornalisti, rinnega colui (Marra) che ha voluti e difeso a spada tratta, perde l'impresentabile Muraro, la capitale è in uno stato di abbandono vergognoso è grida al complotto dei frigoriferi e ieri dichiara: "La giunta va avanti" Nessuna autocritica ne presa di responsabilità! Tutti uguali gente, tutti uguali e questi puri della politica sono peggio degli altri politici.
Piersilvio
17/12/2016 09:09
quanto di "grave" possa commettere il M5S, non è mai paragonabile agli altri partiti tradizionali. Vogliamo parlare delle firme false, ditemi quale partito si può escludere ? nel M5S casi sporadici cmq da condannare, sia chiaro. Vogliamo parlare di amministratori sotto inchiesta, Murao e Marra non sono del M5S, e sono stati destituiti, cosa che non sempre fanno gli altri partiti. Insomma il M5S non è impeccabile ed a volte neanche coerente, ma "a volte", tuttavia rimane la forza politica che è ben diversa. Attenzione alla "macchina del fango" dove per sminuire una colpa, si tende a far apparire che "tanto siamo tutti uguali".
Vincenzo
17/12/2016 09:33
Piersilvio, lasciamo perdere se gli altri hanno fatto o no queste cose. Loro si sono appropriati dell'identità di paladini dell'onesta e della giustizia e di tutto questo io non vedo nulla
Antony
17/12/2016 11:45
Lascia perdere le difese d'ufficio Piersilvio; si la corruzione è multiforme ed estesa ma, attenzione qui il problema è gravissimo per un altro motivo: 5stelle è incapace di governare e Roma ne è solo l'esempio più lampante e dove qualche governabilità si mostra (vedi Parma) vengono espulsi dal movimento. Affermano niente compromessi e poi si scelgono gente compromessa; hanno forse un programma di governo? NO, solo no e sempre no a tutto. COsì si distrugge il paese non lo si governa. QUesto è il vero problema.
vincenzo
17/12/2016 08:15
SONO UGUALI AGLI ALTRI, ANZI SONO PEGGIORI PERCHE' GLI ALTRI ALMENO NE CAPISCONO DI ECONOMIA E DI POLITICA, LORO ASSOLUTAMENTE NIENTE.
Peppe
17/12/2016 09:00
Mentre tu non capisci dove sta il malaffare. La Sicilia voterà contro i partiti del malaffare e della cattiva politica.
Vincenzo
17/12/2016 09:35
Peppe io lo so che molti non capiscono come te il danno che faranno questi alla nostra terra. Abbiamo bisogno di persone capaci e non di questi adepti del comico genovese
Peppe
17/12/2016 09:45
A Vincenzo , solita baggianata che la Sicilia ha bisogno di persone capaci! Abbiamo visto quello che i partiti hanno combinato: malaffare, corruzione, disoccupazione e degradoambientale! E' storia purtroppo.
vincenzo
17/12/2016 12:39
Peppe, non è una baggianata, sarebbe una baggianata se andassero i grillini al governo finendo di distruggere il distruggibile. Ribadisco ci vogliono persone capaci.
Pinolo
17/12/2016 08:20
...e c'è ancora chi li difende! Incredibile il lavaggio cerebrale provocato dalla Casaleggio associati. L'avranno fatto tramite le scie chimiche?
vincenzo
17/12/2016 08:21
PROVATE A FARE LE ELEZIONI A ROMA ADESSO E VEDIAMO SE VINCONO STI 4 PICCIUTTEDDI
Pinolo
17/12/2016 08:26
Oggi vincerebbe la Meloni. E per Roma sarebbe come cadere da una brace a una più ardente.
Vincenzo
17/12/2016 09:36
pinolo la Meloni è un vero politico e non è come dici tu, almeno avrebbero un vero sindaco. Sono stato a roma la settimana scorsa e tutti hanno lo stesso aggettivo Sindaca Inesistente
Nico
17/12/2016 10:52
La Meloni non la vorrei neanche come segretaria
vincenzo
17/12/2016 12:41
io comunque non ho detto che la meloni vincerebbe lo ha detto pinolo, ma comunque sarebbe meglio della Sindaca latitante attuale
Panormus
17/12/2016 08:32
Non solo, hanno fatto il lavaggio del cervello utilizzando i social propinando una marea di bufale per far votare no al referendum. Adesso ci ritroviamo con un sistema parlamentare uguale a quello di prima che blocca tutto e tutti, senza alcuna speranza di cambiamento
pippo
17/12/2016 08:54
Onesti e puri fino a quando non governano, quando mettono le mani in pasta sono peggio degli altri.
Amedeo
17/12/2016 09:36
Vedi che l'arresto è avvenuto per fatti risalenti il 2013
Vincenzo
17/12/2016 09:38
allora? Era comunque il braccio destro e l'ha voluto la Raggi con tutte le sue forze, anche la Muraro è allo stesso livello, le convenienze vanno bene a tutti.
giovanna
17/12/2016 08:59
Aveva ragione Grillo a non fare il governo con Bersani, è più conveniente (in termine di consensi ) stare alla finestra e criticare tutto e tutti. Roma insegna.
Luigi
17/12/2016 09:01
Il movimento 5 stelle e allo sfacelo
G
17/12/2016 09:45
Ma perche' i 5 stelle con Marra e Muraro voluti dalla Raggi ed avallati da Grillo sono gli alfieri dell'onestà contro il malaffare e la cattiva politica? Peppe ma fammi il piacere...
P
17/12/2016 09:55
Amadeo, i fatti sono avvenuti nel 2013 ma il grave della vicenda e' che persone con una fama ben conosciuta e non certo positiva, possa essere stata scelta da Raggi e Grillo per guidare i punti chiave dell'amministrazione capitolina! Per la Muraro addirittura mentirono sull'avviso di garanzia... ti pare onesta' questa? Non facciamoci fare il lavaggio del cervello per favore, difendendo l'indifendibile. Con Roma i 5 stelle avevano l'opportunità di dimostrare la loro diversità invece hanno fallito vergognosamente!!!!!!!! Vadano a Rona a gridare onesta' onesta' e vediamo cosa succede!
Giovanni Lunardo
17/12/2016 09:59
Accomunare i 5S agli altri partiti, significa, o che non si conoscere la storia, anche quella più recente, oppure essere in malafede. Roma è una città allo sfascio: 17 miliardi di debiti, un immenso patrimonio immobiliare (mal) gestito, società partecipate paragonabili ad associazioni di stampo mafioso e pessimo servizio della RSU, non sono che alcune delle conseguenze delle passate, (cattive) amministrazioni che si sono succedute, guidate dai soliti noti partiti e che oggi ipocritamente gridano allo scandalo. La Raggi allora è immune da colpe? No e ancora no. La Raggi, e ahimè, anche il movimento, hanno dimostrando finora che non erano pronti ad affrontare e governare una città di queste dimensioni e con i problemi che ho appena accennato. Non solo, ma ha anche evidenziato, incapacità a sapere scegliere i propri collaboratori e presunzione, quando è rimasta sorda alle obiezioni e alle critiche che alcuni autorevoli esponenti del movimento avevano mosso relativamente alla vicenda Muraro prima e Marra adesso. Deve fare un grande bagno di umiltà, perché se le cose non dovessero prendere una piega diversa, la Raggi farà la fine di Marino, quando per evidente incapacità, fu scaricato dal PD. Tutta colpa della Raggi dunque? No. La Raggi è il frutto di un metodo di selezione del gruppo dirigente del movimento, che secondo me, va rivisitato e rivisto: certo, é più complicato, è meno agevole che cliccare su una tastiera di computer ma la selezione del gruppo dirigente, così come dei programmi e tutto il resto, deve passare da un reale coinvolgimento del propri iscritti. Una democrazia vera dunque e non per interposto computer. Detto ciò, ci auguriamo, che dopo questo ennesimo incidente di percorso, la sindaca, addivenga a più miti consigli. Ne va del destino della città, del suo, e perché no anche del movimento.
P
17/12/2016 10:35
Abbia la decenza di dimettersi! E' indifendibile! Ha scelto come collaboratori il peggio del peggio... e li ha difesi a spada tratta! Grillo dove sei? Il tanto criticato Renzi fece dimettere Marino , invece Grillo difende la poltrona di quesa signora!
honhil
17/12/2016 10:31
Le procure si muovono a macchia d’olio e gli italiani stanno a guardare l’effetto che fa. Ma non è una corrida. Non è un atto di giustizia. Non è senso del dovere. Non è l’obbligatorietà dell’azione penale. E qualcosa d’altro: è caos: il risultano di quella mancata riforma della Giustizia e della politica. E lo Stivale non può che continuare ad affondare: eppure gli italiani non stanno più alla finestra a guardare. Ma a milioni stanno a rovistare nei cassonetti della spazzatura per portare avanti la loro esistenza. Mentre a centinaia di migliaia i cosiddetti richiedenti asilo, quelli che al 90 per certo dovrebbero essere rispediti con forza da dove sono partiti, che si godono la vita negli hotel a quattro stelle. Dov’è la democrazia? E che fine ha fatto il popolo sovrano?
Vic
17/12/2016 10:52
Ammazza ammazza son tutti una razza
Peppe
17/12/2016 11:32
Come dire sono tutti uguali. Un modo per fregare i più deboli e favorire i partiti del malaffare.
mino il dentista
17/12/2016 11:50
Io non mi intendo tanto di politica e non voglio nemmeno istruirmi in merito anche perche o sentito troppe cavolate,quindi a me non importa come si chiama il partito che governi l´Italia,penso solo che il Partito che dovrebbe governare un Paese dovrebbe essere li solo per fare gli interessi del Paese,dimostrare di essere all´altezza della situazione, essere onesti e sopratutto combattere la corruzione anche contro amici e parenti,ma forse sto chiedendo un pó troppo.
Vic
20/12/2016 12:53
Tempo al tempo