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Ex Pip, Crocetta incontra i sindacati: al lavoro per garantire gli stipendi

PALERMO. Si apre il dialogo tra il governo regionale e i sindacati sui vari istituti rivendicati dagli ex Pip come la maternità, la 104 o i giorni di malattia retribuiti, ma anche sul problema degli stipendi arretrati e sulla fuoriuscita dei lavoratori dal bacino. Oggi, al termine del sit-in in piazza Indipendenza promosso da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, assieme alla dirigente generale del Lavoro, Maria Antonietta Bullara, ha ricevuto i sindacati.

“E' iniziata una vera e propria discussione seria col presidente Crocetta – dicono Marianna Flauto e Valentina Minnuto della Uiltucs –. Abbiamo apprezzato la disponibilità del presidente e della dirigente generale. Anche i lavoratori hanno ricevuto apprezzamento per come si è svolto il sit-in e per la compostezza della protesta. Abbiamo chiesto che intanto si aprisse un tavolo tecnico di confronto sui vari istituti, sulla fuoriuscita dal bacino e su altri problemi del bacino. Il presidente Crocetta si è detto disponibile ad aprire subito il tavolo ufficialmente convocando l’Inps e i legali della Regione”.

Quindi, con la dirigente Bullara è stato ottenuto un nuovo incontro il prossimo 5 maggio al dipartimento del Lavoro dove verrà analizzato il percorso da intraprendere per i vari istituti rivendicati dai Pip che vanno regolamentati. "Sul problema degli stipendi la proposta di Crocetta è stata  - spiegano i sindacati - quella di pagare un mese pieno non tenendo conto delle assenze e il mese successivo a conguaglio conteggiando le varie presenze comunicate dagli enti dove lavorano i Pip, per evitare i ritardi che si cumulano".

Infine, per quanto riguarda la fuoriuscita dei Pip dal bacino (oggi sono circa 2.800), nel 2015 sono stati 44 a rinunciare al sussidio mentre nel 2016 hanno fatto richiesta in 104 che andranno via grazie agli incentivi previsti in Finanziaria. Resta comunque un problema di liquidità che pone un limite alla riduzione del numero di precari ma su questo fronte Crocetta ha spiegato che bisognerà trovare le risorse perché solo così potrà essere gestito meglio il bacino.

"Va trovata una soluzione immediata per il personale Pip da due mesi senza stipendio -  afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura -. Ieri ho chiesto al sottosegretario Davide Faraone di intercedere presso l’Inps nazionale per arrivare alla firma della convenzione tra Regione ed ente previdenziale. Non è tollerabile che oltre 2500 lavoratori si trovino in una situazione così assurda senza diritti e garanzie. E’ utile anche il varo di una legge regionale che riconosca questi soggetti come dipendenti con tutti i diritti contrattuali e retributivi”.

“Servono risposte concrete per i Pip - aggiunge Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Ars -. La manifestazione di protesta di oggi deve avere ora delle conseguenze positive. Il governo Crocetta ha l’obbligo prendere in mano la situazione per risolvere, prima tra tutte, la questione dei mancati pagamenti da oltre due mesi a questi lavoratori. Da oggi però deve essere il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ad attivarsi per giungere presto alla firma della convenzione con l’Inps, ad emanare una circolare che riconosca diritti come la malattia e la maternità a questi soggetti ed a presentare un ddl che riveda lo status giuridico-economico dei Pip”.

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