PALERMO. «Se mercoledì si chiuderà il tavolo romano, dal prossimo anno non dovremo più chiedere proroghe per i precari perchè le risorse saranno strutturali. Dopo aver dato stabilità economica penseremo a renderli più produttivi riproponendo l’Agenzia che resta una buona idea».
Il sottosegretario Davide Faraone rilancia sulla stabilizzazione dei 24 mila precari degli enti locali ribadendo che la loro assunzione è vicina: il problema economico, dice, dovrebbe essere risolto col trasferimento definitivo di un miliardo e 400 milioni che Palazzo Chigi concederà alla Sicilia.
«Somme che non saranno una tantum come avveniva nel passato - aggiunge Faraone - ma saranno strutturali, a disposizione anche per gli anni futuri, a patto che il governo regionale porti avanti le riforme. Poi l’Agenzia si farà, non so se in questa legge di stabilità o tra qualche giorno, lo stiamo valutando con il ministero dell’Economia e con la Presidenza del Consiglio».
Faraone ha parlato in mattinata in un gazebo del Pd organizzato in via Principe di Belmonte a Palermo nell’ambito dell’iniziativa «Italia coraggio», per raccogliere idee e spiegare ai cittadini cosa è stato fatto in questi mesi dal governo nazionale. Pochi i deputati regionali presenti: c’era Giuseppe Lupo e c’era anche il nuovo capogruppo all’Ars Alice Anselmo, su cui il partito si è spaccato per via dei numerosi cambi di casacca prima di approdare tra i democratici.
«Questa polemica - ha detto Faraone - è alimentata da chi non si rassegna al fatto che il Pd oggi è un’altra cosa. Gli iettatori siculi si rassegnino, è il Pd ad avere cambiato pelle, siamo al quaranta per cento e Alice o altri esponenti politici che prima trovavano casa in piccoli contenitori centristi ora si trovano bene nel Pd».
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