Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Rimpasto in giunta, Crocetta: "Entro la prossima settimana i partiti facciano le proposte"

"Il blocco della spesa è prudenziale. Baccei l'ha fatto in presenza di una richiesta dell'aula. Si tratta di una previsione pessimistica che sembra essere confortata da un aumento dell'entrate sull'Iva"

PALERMO. «Non posso aspettare all'infinito, entro la prossima settimana i partiti facciano delle proposte». Lo ha detto il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, parlando dell'ipotesi di un rimpasto nella giunta di governo. «Non vedo nessun problema di natura politica con Roma. Nè Roma ha contrasti politici preventivi nei confronti del governo. Ci possono essere questioni dialettiche interne ai partiti, ma non accentuo contrasti. Ritengo però necessaria una verifica e una decisione la prenderò». Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, parlando dell'ipotesi di rimpasto nella giunta di governo. «La sfida è assicurare una governabilità - ha aggiunto - cosa che si fa con la reciproca collaborazione. Non sono legato alle poltrone ho scelto un profilo di governabilità, altrimenti la Sicilia sarebbe andata in crack».

«Il problema finanziario? Non è un problema sul governo Crocetta. Nessun governo nè quello nazionale nè quello attuale può intervenire sul passato, i problemi che si sono accentuati nell'ultimo anno riguardano i tagli che sono oggetto di impugnativa del governo nazionale». Lo ha detto il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta in conferenza stampa a Palermo, rispondendo ai cronisti. «Con Baccei abbiamo discusso - ha aggiunto - alcune spese come quelle sociali non possono essere tagliate. Il blocco della spesa è prudenziale. Baccei l'ha fatto in presenza di una richiesta dell'aula. Si tratta di una previsione pessimistica che sembra essere confortata da un aumento dell'entrate sull'Iva». Parlando dell'economia siciliane e delle stime dell'ufficio statistica ha aggiunto: «L'inversione di tendenza del Pil c'è stata e questo è derivato dal fatto che abbiamo cominciato a spendere i fondi europei».

«Bloccheremo la spesa non indispensabile e non urgente: circa cinquanta milioni di euro nell'immediato, in totale circa 200-300 milioni». Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta in conferenza stampa a Palermo. «Non sarà quella destinata a stipendi - ha precisato - politiche sociali e spese che permettono il funzionamento della Regione. Stiamo predisponendo un elenco».

«C'è qualcuno che si permette di fare qualche accostamento con Marino. Qui non ci sono motivazioni riproducibili, nè spese pazze nè di rappresentanza, nè vicende da Mafia Capitale». Così il governatore della Sicilia Rosario Crocetta in conferenza stampa rispondendo ai cronisti. «A meno che - ha aggiunto - non si tratti di un assioma di ostilità... ma in questo caso sarebbe molto grave».

Tag:

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia