
ROMA. «Tutti sanno che io sono «comunista», nel senso di doverista. E del mio doverismo hanno approfittato in molti. Voterei tutti i candidati del Pd in tutte le Regioni. Li sto facendo votare. Ho girato come una trottola per la campagna elettorale. Anche in queste ore, a chi mi chiede, rispondo: andate a votare, e votate Pd. Ma sono anche molto incazzato. E preoccupato. Perchè dare addosso a Rosy Bindi in questa maniera è una vergogna». Lo afferma l'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani, in un’intervista al Corriere della Sera.
«Dal Pd non me ne vado: io il Pd lo voglio salvare. Prima o poi tornerà il Pd delle origini. Lo spirito dell'Ulivo non è morto, lo dobbiamo recuperare - aggiunge -. Io resto qui e combatto. Riforma costituzionale e Italicum: la battaglia continua. La cosa non finisce qua. Perchè così non si può andare avanti. Deputati cacciati dalle commissioni, voti di fiducia sulla legge elettorale, Parlamento al traino dell'esecutivo: è una situazione abbastanza pericolosa».
Persone:
2 Commenti
Antonio
31/05/2015 16:20
Sei l'unico gentiluomo, anche se "comunista", fra i politici di oggi, e te lo dice uno che di sinistra non è!
TP64
31/05/2015 21:46
Agli italiani non garbano le persone per bene, preferiscono i pifferai magici!