Centro-destra, Meloni: "Berlusconi non è in grado di sfidare Renzi"

ROMA. «Noi oggi lanciamo un'alternativa al centrodestra di questi ultimi mesi, dilaniato e che appoggia il governo Renzi». Lo dice la leader di Fdi, Giorgia Meloni, arrivando al cinema Adriano a Roma dove si svolge un'iniziativa del centrodestra con Raffaele Fitto e Flavio Tosi.

«Si può fondare un'alternativa a Renzi» e, aggiunge Meloni, a guidarla non può essere il Cavaliere: «Berlusconi si rende conto da solo di non poter essere competitivo contro un premier quarantenne».

«Questo è un incontro organizzato da ragazzi che invitano il centrodestra a darsi una mossa», risponde Meloni a chi gli chiede se la manifestazione di Roma possa essere considerata una 'contro-Roccaraso'. "Questo è un posto dove si dicono le cose che non vanno, dove si prende atto che il centrodestra che abbiamo conosciuto è morto, che ha scelto per troppo tempo di stare all'angolo", attacca Meloni che tuttavia rilancia: "si può fondare un'alternativa a Renzi ma per farlo non si può pensare di 'inciuciarci insieme".

Quanto al leader dello schieramento di centrodestra: "Berlusconi si rende conto da solo di non essere competitivo e chi non glielo dice lo fa solo per paura di perdere il suo posto" e "Fitto dice cose che io condivido. Ma ce ne sono tanti altri che dicono che non si può far vincere il centrodestra continuando a vivacchiare".

Per la scelta di un candidato al Quirinale «serve qualcosa di diverso da una figura espressione della Trojka: quindi dico no ai vari Padoan e Prodi. Dico no ad un nuovo Napolitano». E rispetto all'elezione del nuovo presidente della Repubblica aggiunge: «mi auguro che si possa dare un segnale di discontinuità : non mi aspetto un candidato espressione del Ppe».