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Sviluppo Italia Sicilia, Ferrandelli: non c’è strategia per il futuro dell'Isola

Il deputato Pd: “I governi regionale e nazionale devono dire ai siciliani qual è l’idea che hanno per far decollare la Sicilia e se intendono far morire esperienze che, senza finanziamenti regionali, promuovono ed assistono la nascita di iniziative imprenditoriali siciliane”

PALERMO. “Non comprendere che il destino di Sviluppo Italia Sicilia non riguarda gli stipendi dei 76 professionisti che vi lavorano, ma il futuro di migliaia di micro imprese e di giovani siciliani che hanno idee e vogliono inventarsi il lavoro avvalendosi dei servizi, della professionalità dell’azienda in questione, è la dimostrazione che non c’è una strategia per lo sviluppo della Sicilia e, ancor più grave, per il futuro dell’Isola”. Lo dice il deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli che parteciperà stamane alla conferenza stampa indetta dai sindacati e dai lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia.

“I governi regionale e nazionale - aggiunge - devono dire ai siciliani qual è l’idea che hanno per far decollare la Sicilia e, nello specifico, se intendono far morire esperienze che, senza alcun finanziamento regionale, promuovono ed assistono la nascita di iniziative imprenditoriali siciliane”.

“La vitalità delle startup siciliane - conclude Ferrandelli - elogiata anche dal premier Renzi che, nell’ultima visita a Palermo, ha voluto incontrare i ragazzi di Mosaicoon, la Viral Media Company famosa in tutto il mondo, e che proprio nella sua fase iniziale è stata seguita dagli stessi lavoratori che oggi difendono non il loro posto di lavoro, ma una esperienza fondamentale per la creazione di nuovo e di nuovi lavori, non può, soprattutto in questa fase di crisi economica e sociale, subire contraccolpi negativi. E allora passiamo dalle parole ai fatti, dalle parole ai fatti concreti e facciamo di tutto affinché l’azienda sia sempre di più un incubatore straordinario di nuove idee imprenditoriali”.

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