Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Contro le tasse Berlusconi esce dal letargo e torna a fare opposizione

Il Cavaliere torna a fare opposizione. Ha capito quanto è devastante lasciare spazio a Salvini

Con il No Tax Day programmato per oggi a Milano, Silvio Berlusconi esce da un lungo letargo e torna a fare opposizione politica cavalcando uno dei temi più forti della tradizione di Forza Italia.

I sondaggi impietosi mostratigli da Alessandra Ghisleri, qualche giorno prima delle elezioni in Emilia Romagna e in Calabria, gli hanno confermato quanto sia stato devastante concedere a Matteo Salvini un enorme spazio politico, sul terreno che portò il centrodestra vincere le elezioni del 2001 e del 2008 e a pareggiare quelle del 2006 e del 2013. Collaborazione istituzionale e opposizione politica possono convivere perfettamente, secondo le regole delle democrazia parlamentari.

Renzi fu molto coraggioso a ospitare nel gennaio scorso il nemico storico della sinistra italiana nella sede centrale del Pd e a stipulare con lui il Patto del Nazareno. Berlusconi ha fatto benissimo ad accettare garantendosi - salvo sorprese - il diritto di partecipare alla scelta del prossimo capo dello Stato, nella speranza di averne uno meno lontano degli ultimi tre.

Ma il suo appiattimento sul presidente del Consiglio ha determinato una parziale disaffezione del proprio elettorato e una crescita parallela dei consensi per Matteo Salvini. L'inquietudine di una parte del gruppo dirigente del partito (Raffaele Fitto, ma non solo) si è fatta pericolosa esplodendo quando martedì scorso il Cavaliere ha di fatto designato il segretario della Lega a possibile candidato premier dell'intero centrodestra.

TUTTO L'ARTICOLO NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Caricamento commenti

Commenta la notizia