CATANIA. "Ti chiediamo di fissare con urgenza la data del referendum sull'appoggio al governo Lombardo, che secondo noi potrebbe svolgersi domenica 25 settembre, altrimenti la segreteria regionale si troverebbe in un stato di inadempienza che non potremmo accettare". Lo scrivono i dirigenti del Pd Enzo Bianco, Bernardo Mattarella e Mirello Crisafulli in una lettera aperta al segretario regionale del partito Giuseppe Lupo.
"Si è considerata esaurita - scrivono Bianco, Mattarella e Crisafulli - la fase del governo tecnico di Raffaele Lombardo, a cui di conseguenza il Pd avrebbe tolto l'appoggio. Era stato deciso di proseguire l'iter per l'indizione del referendum sul sostegno al governo Lombardo. Constatiamo con preoccupazione che a tutt'oggi, nonostante le buone intenzioni ed il tuo personale impegno, nessuno di questi punti sta avendo la soluzione che il partito all'unanimità ha deciso".
"La Sicilia - continuano i tre esponenti del Pd - continua a perdere terreno, l'economia arretra, la disoccupazione aumenta, le infrastrutture regionali continuano a non essere degne di un Paese civile e i fondi europei vengono inopinatamente persi nell'indifferenza della politica". Secondo Bianco, Crisafulli e Mattarella "mentre tutto ciò accade il governo regionale continua a mostrarsi inadeguato e il comportamento politico di Lombardo è ambiguo, con l'unico obiettivo di tenersi tutte le porte aperte, ora con Micciché, ora con il Pd". "Nessuno, e noi per primi - concludono - può essere disponibile a proseguire in questa situazione ambigua, assumendoci responsabilità che non sono nostre e di cui il nostro partito non beneficia. Non possiamo permettercelo con la Sicilia che perde terreno e con la politica che non dà risposte ai cittadini".
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