
È cominciata sulle note di Bella Ciao in lingua ucraina la manifestazione dell’Associazione cristiana degli ucraini in Italia a Roma, nei pressi di piazza Venezia, contro l’aggressione russa. All’evento hanno partecipato Giulia Schiff, ex pilota veneziana 23enne arruolata in Ucraina, tornata in Italia per un breve periodo, e il veterano di guerra Roman Maksymets, ferito nel 2016 a 32 anni a Marianka, nel Donbass, dove ha perso in prima linea due gambe e un braccio. “Non pensavo che la guerra potesse arrivare ad aver ora tali dimensioni», ha detto Maksymets.
Tra le bandiere, oltre a quella nazionale dell’Ucraina, anche quella rossa e nera dell’Organizzazione dei nazionalisti ucraini.
8 Commenti
filippo
16/10/2022 21:38
La bandiera dei nazionalisti ucraini, quella dei filonazisti che per otto anni hanno martoriato gli abitanti(ucraini) delle province del Donbass. Vergognatevi. La Russia è intervenuta per far cessare una guerra civile ai suoi confini che aveva già fatto migliaia di morti.
Mario
17/10/2022 09:36
Quindi per "far cesare una guerra" se ne inizia un'altra, tanto i morti sono lontani da noi. Pazienza.
Thore
17/10/2022 13:46
Mannaggia all’ignoranza in stile no-vax.
aldo
17/10/2022 19:38
Quindi per far cessare una guerra civile il dittatore putin invade l'Ucraina e bombarda ospedali e case civili con altri migliaia di morti. Ma tu queste notizie da chi le prendi, da radio Mosca?.
gs
17/10/2022 11:18
Come molti, anche lei e' caduto nella demagogia russa...... Intanto non era una guerra civile ma una guerra tra le forze militari separatiste appoggiate militarmente, materialmente e fisicamente dai russi contro l'esercito ucraino che difendeva, fino a prova contraria, l'integrita' del proprio territorio, quindi gia' di fatto, invaso dai russi. Infatti se va ad analizzare le vittime, e non il numero in quanto tale, scoprira' qualche migliaio di soldati dell'esercito russo deceduti. Per facilita' glieli allego; 5.700 sono militari russi e/o separatisti, 4.150 sono soldati ucraini e 3.400 sono civili....dati ONU. Ovviamente si era gia' in guerra, e in guerra si spara a casaccio per cui anche qualche civile ci va di mezzo......ma a dire che il problema l'hanno scatenato gli ucraini ce ne vuole.
Augusto Marinelli
17/10/2022 11:51
Di quando in quando riprende la disinformazione proveniente dal Cremlino sul "genocidio" nel Donbass ad opera dei "nazisti" ucraini. Che Putin parli di "nazismo" ucraino è abbastanza ridicolo purchè si sappia quali sono i tratti ideologici del nazismo; quanto al Donbass, dove Putin scatenò la guerra civile nel 2014 inviando uomini e mezzi per organizzare le milizie filorusse, è bene ricordare che dal 14 aprile 2014 al 31 dicembre 2021, secondo l’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani in quegli anni le vittime civili – coinvolte nelle operazioni belliche o uccise da mine – furono 3.106. Di esse 58 furono provocate nel corso del 2021. Dal 24 febbraio al 10 ottobre 2022 lo stesso ufficio ha accertato l’uccisione – e qui le vittime sono provocate da una parte ben precisa – di 6,221 civili (2.417 uomini, 1,662 donne, 164 ragazze e 195 ragazzi; di altri 37 giovani e 1,746 adulti non è stato possibile accertare il sesso). Lo stesso ufficio ha precisato che il numero delle vittime è certamente molto più alto ma non è in grado di fornire dati precisi in mancanza di informazioni dettagliate provenienti da quelle aree.
Filippo
17/10/2022 12:46
Giulia fai vedere il video quando tu hai fatto le stesse cose che hai subito...e per il quale hai fatto causa alla tua amministrazione....che coraggio che hai????
Filippo
17/10/2022 12:55
Ci sono 60 guerre nel mondo vai a combatterle tutte...che tristezza mettere sul piedistallo sta gente...
dario serra
17/10/2022 14:59
verrà incriminata come chi è andato a combattere a fianco dei curdi o avrà un trattamento speciale?
Risultato
18/10/2022 05:59
Il risultato che guerraiuoli e giornaloni italiani hanno fatto dei neonazisti ucraini è che ci siamo ritrovati col successo dei neofascisti italiani. letta e draghi sono proprio due scienziati.
Bah
18/10/2022 07:26
Certe donne fanno più orrore che pietà