È stata denominata B.1.1.529 ed è la nuova variante del Covid-19 che desta non poche preoccupazioni. La nuova mutazione è emersa in Sudafrica ed è stata rilevata anche in Botswana e a Hong Kong, a fare paura è l'alto numero di mutazioni della proteina Spike: ben 32, un numero mai visto prima. La paura è che il nuovo ceppo possa essere più resistente agli anticorpi e ai vaccini esistenti.
L'Oms sta monitorando la nuova variante e oggi dovrebbe convocare una riunioni per designarla come una mutazione di "interesse" o di "preoccupazione". In tre province sudafricane, compresa Gauteng dove si trovano due capitali quali Johannesburg e Pretoria, le infezioni sono cresciute rapidamente: mercoledì scorso sono stati rilevati 1.200 nuovi positivi, a inizio di novembre erano appena 106. Lo scorso anno in Sudafrica era apparsa la variante Beta, poi soppiantata dalla Delta a causa dell'alta trasmissibilità di quest'ultima.
Al momento sono ancora troppo pochi i dati disponibili per trarre delle conclusioni e la diffusione della variante sembra essere ancora limitata. Nessuna prova di laboratorio ne dimostra la reale trasmissibilità e capacità di eludere i vaccini ma la notizia ha scosso i mercati asiatici: poco dopo le 5, ora italiana, a Tokyo, l’indice Nikkei 225 perde il 3% a 28.607,98 punti. A Hong Kong, l’indice Hang Seng cede il 2,1% a 24.213,55, lo Shanghai lo 0,5% a 3.566,18.
La Gran Bretagna intanto ha annunciato che a partire da oggi chiuderà i confini a sei Paesi africani: Sudafrica, Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana. La stessa decisione è stata presa da Israele, che ha vietato i viaggi verso la regione e chiuso le frontiere per chi arriva da quei paese e dal Mozambico. Per gli israeliani che devono far rientro in patria, è obbligatoria una quarantena di 7-14 giorni in un hotel apposito.
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