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In Francia restrizioni per i no-vax ed è boom di prenotazioni al vaccino: 900 mila in poche ore

In Francia la decisione di imporre restrizioni ai non vaccinati ha provocato un boom nelle prenotazioni per immunizzarsi. «Abbiamo registrato 20 mila appuntamenti per minuto, un record assoluto dall’inizio della campagna ed è continuato durante la notte e in mattinata», ha sottolineato Stanislas Niox-Chateau, a capo di Doctolib, il principale sito che si occupa delle prenotazioni.

In totale, 926 mila persone si sono prenotate per il vaccino anti-Covid, il 65% di loro è sotto i 35 anni. Macron ha annunciato che chiunque voglia uscire per andare al ristorante o in un locale, prendere un treno o fare compere in un centro commerciale, così come andare a un concerto, al cinema o a teatro, dovrà mostrare il pass vaccinale che dimostra la sua immunizzazione o un tampone negativo.

Al momento, c'è una «forte ripresa» dell’epidemia di Covid-19, che riguarda «tutte le nostre regioni», ha spiegato ieri sera il capo dell’Eliseo nel suo atteso discorso alla nazione. «Quando la scienza ci offre i mezzi per proteggerci, dobbiamo usarli con fiducia nella ragione e nel progresso», ha continuato, «dobbiamo muoverci verso la vaccinazione di tutti i francesi, perché è l’unico modo per tornare alla vita normale».

Macron ha anche annunciato l'obbligo vaccinale per il personale sanitario, chi non lo sarà entro il 15 settembre non potrà più lavorare e non verrà più pagato: è quanto riferito oggi dal ministro della Salute francese, Olivier Véran. «A partire dal 15 settembre, se siete medici o paramedici e non siete vaccinati, non potrete più lavorare e non verrete più pagati», ha dichiarato Véran ai microfoni di LCI. Quanto all’estensione dell’obbligo di pass sanitario in bar ristoranti, treni, aerei, «non è un ricatto» ma una misura necessaria per evitare di «chiudere il Paese», ha detto a BFM-TV.

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